Il Bolzano a Salisburgo ritrova sorriso e vittoria 

La classica. Pronto riscatto dei Foxes dopo la sconfitta di Dornbirn I biancorossi si impongono sui Red Bull ai rigori meritando il successo Consolidata la ledearship in classifica e domani per la truppa di coach Greg Ireland c’è l’occasione della rivincita con la squadra di Suikkanen


MARCO MARANGONI


Salisburgo (austria). Tombola di Capodanno al Bolzano. Cinquina dei Foxes sulla scheda del Salisburgo dopo una tombolata spumeggiante, carica di emozioni e segnata da un gran bel gioco. Cin Cin delle volpi nella tana dei tori rossi. I biancorossi iniziano il 2021 con un importante successo ai rigori in un’arena a loro tanto cara, la Volksgarten di Salisburgo, quella dei trionfi delle due Ebel. Due punti che consento ai biancorossi di restare al comando dell’Ice Hockey League assieme ai partner del Fehervar anche loro vincitori ai supplementari (5-4 contro Linz).

Va ricordata una interessante statistica legata al Bolzano nella giornata di Capodanno. Negli ultimi cinque anni il Bolzano ha affrontato tre volte il Salisburgo ed altrettante volte la sfida si è conclusa oltre i tempi regolamentari. Nel 2017 i biancorossi persero 2 a 1 all’overtime (al Palaonda), nel 2020 vinsero 2 a 1 ai rigori sempre sul ghiaccio di casa e ieri si sono imposto in trasferta per 5 a 4. Nel 2018 e 2019 due sconfitte sempre di misura ma contro Innsbruck e la bestia nera Dornbirn.

Bolzano più operaio, Salisburgo più sornione in una partita nel corso della quale avrebbero meritato di più gli uomini di Greg Ireland.

Dalle bollicine della serata di San Silvestro ad un avvio di partita decisamente spumeggiante. Prima Marco Insam e poco dopo Angelo Miceli scaldano gambali e biscotto dell’estremo casalingo Jesper Eliasson costretto pochi minuti dopo a raccogliere il primo disco dall’interno della sua gabbia. Brett Findlay serve un disco al bacio per Gleason Fournier che dalla distanza sigla il prezioso 1 a 0. Tempo di vincere l’ingaggio e Mike Halmo sciupa l’occasionissima a porta quasi sguarnita. Gli austriaci sfruttano un errore e a metà frazione pareggiano con Huber che fredda Andreas Bernard da posizione centrale. Il nuovo vantaggio dei Foxes è frutto di una “veronica” da torero con Dustin Gazley che, davanti alla porta, compie mezzo giro su se stesso prima di insaccare in rete. I biancorossi sono frizzanti come lo spumante e Halmo sigla un gol quasi impossibile in mezzo alla mischia: è l’1 a 3.

Dopo la pausa i Red Bull cambiano musica. Bernard è bravo a bloccare due volte l’insidioso Hughes ma alla terza con una bordata dalla distanza ci riesce anche in virtù della deviazione di capitan Raffl. I biancorossi riportano a due le lunghezze di vantaggio con una piccola prodezza di Stefano Giliati che insacca di rovescio. L’occasionissima finisce sulla stecca di Dan Catenacci ma spara su Eliasson. I padroni di casa sfruttano un calo degli ospiti e accorciano con Schütz a segno in powerplay. Il Bolzano non riesce a trovare il bandolo della matassa per mettere a segno il colpo del “k.o.” e nel terzo tempo il Salisburgo pareggia. Gli uomini di Matt McIlvane vanno a segno ancora con l’uomo in più. Hughes serve Schofield che trova il tempo di sistemarsi il disco e far partite una fucilata che fredda Bernard. Il finale di partita è scoppiettante, gli austriaci premono e si rendono pericolosi. All’overtime molto più Bolzano con Miceli, Halmo, Insam e Gazley ma niente da fare. Alla lotteria dei rigori l’uomo della serata si conferma Gazley. Domani i Foxes ritornano al Palaonda: l’avversario di turno è il pericoloso Dornbirn.













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