Il grande show di Pantani e l’amaro risveglio

Due giugno 1998 – 4 giugno 1999. Le due date racchiudono la “parabola rosa” di Marco Pantani che ha avuto inizio e fine sulle strade del Trentino Alto Adige. Prima maglia rosa indossata dal “Pirata”...



Due giugno 1998 – 4 giugno 1999. Le due date racchiudono la “parabola rosa” di Marco Pantani che ha avuto inizio e fine sulle strade del Trentino Alto Adige.

Prima maglia rosa indossata dal “Pirata” a Selva Gardena. Ultima a Madonna di Campiglio. In mezzo la vittoria in un Giro e in un Tour prima dell’esclusione da una corsa rosa (1999) che stava dominando e che attendeva solamente di incoronarlo.

Nel 1998 Pantani lancia il suo attacco al leader, Alex Zulle. Nel tappone dolomitico che si chiude in Gardena zittisce tutti, scettici e avversari. In maglia verde il romagnolo dimostra di essere superiore a tutti gli scalatori in corsa per la vittoria in quel Giro. Il solo Beppe Guerini resiste a un’andatura indiavolata fin dalle battute iniziali di un attacco che per il “Panta” significa maglia rosa e per “Turbo” Guerini vittoria di tappa. Nel 1999, sulla strada che porta a Campiglio, Pantani è protagonista dell’ennesimo “show quotidiano”. Bastano un paio di tornanti poco sopra Sant’Antonio di Mavignola per offrigli il terreno ideale. Si alza sui pedali, crea il vuoto alle sue spalle. Osservarlo in salita è uno spettacolo. Non così per gli avversari. L’azione è straordinaria. Assomiglia a quella di Oropa dove e quando un guasto meccanico a inizio salita aveva obbligato Pantani a fermarsi con il gruppo che viaggiava a tutta. Ma ancora più a tutta viaggia Pantani quando risale in sella, corre a riprendere tutti gli avversari e sale (da solo) fino all’ombra del Santuario dove vince a braccia alzate. Anche sulla strada che porta a Campiglio tutti vengono affiancati e superati a doppia velocità da un corridore che non ha rivali. Perfino le guglie delle Dolomiti di Brenta, al tramonto, sembrano accendersi di rosa per celebrare l’ultimo grande atto di Pantani. Prima del triste risveglio del giorno dopo.













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