Val casies. Lo slogan ufficiale della GF Val Casies è “One idea, one vision, many emotions”, inappuntabile. Ma al presidente del comitato organizzatore Walter Felderer piace ripetere all’infinito “37 edizioni e mai una cancellazione!” Inappuntabile anche questo.

Ora, in tempo di Covid-19, l’imperativo è mantenere quest’ultimo slogan. Tanti gli eventi cancellati, ma in Val Casies, riunione dopo riunione, si sta studiando ogni possibile soluzione ad eventuali problemi che potessero verificarsi. Per ora si lavora al “piano A”, ovvero gara secondo programma tradizionale, con la 30 km e la 42 km in classico sabato 20 febbraio, e stesse distanze in tecnica libera domenica 21. Di “piano B” Felderer non ne vuol parlare, ma si sa che è già pronto in un cassetto qualora la FIS o la FISI chiedessero un rafforzamento delle disposizioni anti Covid e del distanziamento sociale. Ora la macchina organizzativa è al lavoro, e sta correndo forte, il prossimo step è fissato al 31 dicembre quando gli organizzatori decideranno il da farsi nel caso in cui le restrizioni dovessero aumentare, ma la GF Val Casies si farà a tutti i costi, a meno che non ci sia un nuovo lockdown, che nessuno vuole, e non solo nello sport.

Per Felderer la soddisfazione è molta, soprattutto perché tutti i vecchi partner commerciali e istituzionali hanno riconfermato la propria adesione, ma addirittura ne sono arrivati di nuovi e questo ha portato un’aria di tranquillità (economica) a tutto lo staff.