Levico terme. Quando ieri nel tardo pomeriggio, dallo spogliatoio del Levico Terme si sono sentiti i calciatori termali che hanno intonato "O surdato 'nnammurato", si è capito subito che a decidere il derby di Coppa Italia con il Dro Alto Garda era stato un napoletano doc. Per la precisione Roberto Esposito, di Castellammare di Stabia, è stato decisivo a quattro minuti dalla fine del primo derby ufficiale del calcio regionale della nuova stagione agonistica, quando con freddezza ha trasformato il calcio di rigore che ha spezzato l’equilibrio e permesso ai padroni di casa di battere gli avversari col punteggio di 1-0. Ma al di là della rete che ha deciso l’incontro, l’attaccante gialloblù è stato il protagonista assoluto della partita e visto che quest’anno al campo di viale Lido sono molti i calciatori campani, era normale che la festa per il passaggio del turno cominciasse a fine gara con il coro: "Oje vita, oje vita mia...oje core 'e chistu core...", tra applausi ed entusiasmo generale dei compagni di squadra e del tecnico Roberto Cortese, che si è lasciato trasportare sulle note della famosa canzone napoletana.

Colore a parte, analizzando la sfida si può dire che al di là del risultato è stata buona la prima ufficiale del Levico Terme, che dopo i 90’ al Comunale porta a casa diverse certezze e qualche dubbio. I termali hanno mostrato crescita agonistica e tattica, collettiva e individuale, ma soprattutto una difesa solida e insuperabile, che fa leva sull’esperienza e la grinta di Alessio Pralini. Il Dro Aldo Garda, da parte sua, nel complesso non ha sfigurato peccando solo negli ultimi sedici metri, dunque in fase di finalizzazione, e su questo dovrà rifinire l’opera il tecnico Manfioletti. B.C.

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