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Il Südtirol ci prova senza il suo bomber: tegola Casiraghi

Alle 14 il fischio d’inizio. Mister Bisoli deve rinunciare anche a Rauti e Merkaj in attacco: «Avrò meno frecce a disposizione del mio arco però non dobbiamo piangerci addosso». Con Odogwu spazio a Lunetta, a destra confermato Ciervo. In mezzo la coppia Tait-Broh


Filippo Rosace


BOLZANO. Casiraghi, Rauti e Merkaj. Mister Pierpaolo Bisoli dovrà rinunciare ai tre “moschettieri” dell’attacco biancorosso per l’attesa sfida di questo pomeriggio (inizio ore 14) al Druso contro il Catanzaro di mister Vivarini. E se l’assenza di Merkaj era già stata messa in conto dall’allenatore bolognese, quelle di Casiraghi e Rauti si sono materializzate nel corso della settimana. «Giovedì Casiraghi ha avuto un problema in allenamento – ha spiegato mister Bisoli nella conferenza stampa del pre gara - dopo un tiro in porta ha avvertito un indurimento muscolare per cui dovremo capire di che cosa si tratta. Rauti non sarà disponibile perché anche lui, nel primo allenamento dopo Palermo, ha avvertito un indurimento ai flessori per cui dovrà stare fermo. Merkaj non ha fatto ancora un allenamento con noi, per cui ci vorrà ancora almeno un mese per il suo definitivo recupero. Ci ritroviamo ad affrontare il Catanzaro con tre o quattro problematiche importanti che riguardano il settore offensivo, avrò meno frecce a disposizione del mio arco però non dobbiamo piangerci addosso. Ho sempre detto che prediligo la forza del gruppo, per cui ci saranno tre giocatori che andranno a sostituire i compagni e che, ne sono sicuro, faranno altrettanto bene».

Così in campo
Quali saranno le variazioni in campo? Dopo la buona prestazione espressa a Palermo, Gabriel Lunetta andrà, probabilmente, a rivestire il ruolo di “sottopunta” alle spalle di Odogwu. “Flash” Rover partirà dall’inizio occupando la corsia sinistra al posto di Casiraghi, mentre Simone Davi tornerà sistemarsi sulla zona sinistra della linea difensiva. Reparto, quello davanti a Poluzzi, che conferma la restante configurazione composta dalla linea Giorgini-Cuomo-Masiello. A centrocampo confermati Broh e Tait. «La soluzione di Lunetta in attacco potrebbe rappresentare una valida soluzione. – ha continuato mister Bisoli – Il ragazzo sta crescendo ed a Palermo ha fatto molto bene. Rover tornerà a muoversi nel suo ruolo naturale, dopo che per qualche partito lo avevo sacrificato in altre posizioni. Facendo un passo indietro dico che la sconfitta di Palermo, a mio avviso è stata immeritata, e per questo non dobbiamo allarmarci. Abbiamo perso una partita immeritatamente così come, probabilmente, in precedenza avevamo ottenuto un pareggio, quello con il Modena, forse immeritatamente. Questo per dire che la squadra sta vivendo un buon momento, per cui l’auspicio è quello di arrivare al primo step stagione, quello delle 10 partite (il Südtirol ha una partita in meno e il prossimo 28 novembre recupererà la sfida con il Brescia, ndr) con un risultato positivo, così da poter tracciare un primo bilancio stagionale in modo soddisfacente».

L’avversario
Chiusura del bilancio che attende il responso della partita con la matricola Catanzaro, vera sorpresa di questo inizio di stagione. “E’ vero il Catanzaro sta facendo bene davvero bene. Sotto il profilo del gioco somiglia molto a quello del Modena. La squadra di Vivarini esprime un gioco veloce, in verticale con passaggi corti…sanno quello che devono fare. Facciamogli i complimenti perché in questo momento rappresenta la rivelazione del torneo. Questo exploit, comunque, parte dalla stagione scorsa e che quest’anno Vivarini sta perseguendo aggiungendo qualche giocatore all’intelaiatura di base. In un campionato così difficile il Catanzaro sta facendo bene però noi non siamo la vittima sacrificale. Il Südtirol scenderà in campo sapendo quali sono i nostri valori. Siamo in un buon momento nonostante qualche problemino”. La partita di questo pomeriggio richiamerà sugli spalti il pubblico delle grandi occasioni. Non ci sarà il sold out, ma è previsto il primo record di presenze stagionali sulle gradinate dell’impianto di viale Trieste. Merito anche del migliaio (e più) di supporter giallorossi provenienti dalla provincia calabrese, dalle zone del nord Italia ed anche dalla Germania.













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