Il vichingo-cannibale «Un weekend esaltante» 

Le interviste. Il leader della classifica: «Qui trovo uno dei miei posti preferiti del circuito»  Pittin stanco ma soddisfatto: «Ai Mondiali per cercare il podio». Costa: «Sono carico»



Predazzo. Il re delle gare fiemmesi è senza dubbio il norvegese Jarl Magnus Riiber. Parla volentieri dopo il doppio successo: «Oggi non ero soddisfatto del salto, però sapevo che nel fondo potevo dire la mia. Gareggiare in gruppo, in Val di Fiemme, offre molte più possibilità rispetto a gareggiare singolarmente. Oggi è stata una gara più facile rispetto a quella di venerdì, ma allo stesso tempo c’era meno margine di errore per la conclusione, per questo sono molto soddisfatto di aver raggiunto la vittoria. Questi tre giorni qui in Val di Fiemme mi sono piaciuti molto, penso stia diventando uno dei miei posti preferiti per le gare di Coppa del Mondo. Il tempo è stato bello, ci sono state alcune variazioni delle condizioni della pista ma nel complesso la competizione è stata organizzata perfettamente».

Abbiamo incontrato un Alessandro Pittin stanco, ma rilassato e disponibile: «Ho fatto un buon salto e posso ritenermi soddisfatto dei risultati di questo weekend. Ho dato il meglio di me, la seconda parte di gara è stata principalmente tattica, siamo arrivati tutti all’ultimo giro con molte energie e all’arrivo è stato un testa a testa. Ci sono molti atleti forti nello sprint ma sono comunque riuscito, negli ultimi metri, a inserirmi dietro a Riiber e questa è stata una grande soddisfazione per me. Ci sono ancora parecchie gare prima dei Mondiali, dove si tenterà di raggiungere il podio, ma anche un quinto posto come quello di oggi non sarebbe per niente male. Ringrazio i nostri skimen, che tutti ci invidiano. Essendo in casa si cerca di dare sempre qualcosa in più e in questo weekend gli sci sono sempre stati molto veloci».

Miglior giornata di questo weekend fiemmese per Samuel Costa: «La gara di oggi non è andata male, questa mattina non ho saltato così bene ma poi nella prova di fondo mi sono sentito forte e avevo degli sci molto buoni. Se ci fosse stato un giro in più forse avrei tentato lo sprint finale, ero molto stanco. Questi tre giorni sono andati bene, venerdì è stato il più faticoso per me, ma se fosse possibile farei anche un’altra gara domani. Mi sento molto carico, soprattutto perché sono andato migliorando giorno dopo giorno. Penso che il tracciato qui in Val di Fiemme sia uno dei più difficili, le salite sono dure e bisogna fare attenzione a non andare troppo veloce perché altrimenti non si riesce ad ottenere un buon risultato. Il trampolino di Predazzo mi piace particolarmente, c'è sempre aria da dietro, quindi lo stacco è fondamentale».

Rimanere nei 30 in Coppa del Mondo non è proprio semplice e Raffaele Buzzi ne è convinto: «Sono contento del salto di questa mattina, ma ho fatto molta fatica nella gara di fondo perché ho dato il massimo nelle prove di venerdì e sabato, sono comunque riuscito a portare a casa qualche punto anche se aspiravo ad un risultato migliore. La Val di Fiemme è come una seconda casa per me e per tutti gli atleti italiani. Spero di continuare ad ottenere risultati come quelli di questo weekend, ovviamente bisogna sempre cercare di migliorare però sono soddisfatto di come sto gareggiando e sono migliorato molto rispetto alle stagioni passate».

Faccia scura per Aaron Kostner: «Non sono per niente soddisfatto del salto, ero contento di quello di qualifica ma in gara ho sbagliato completamente, farò sicuramente meglio nelle prossime tappe dove ci sarà il trampolino più grande. Dopo l’infortunio sto vivendo un periodo un po’ difficile, ma in questa disciplina si può tornare subito a saltare bene ed è quello che ho intenzione di fare. Le condizioni della neve erano perfette sia sul trampolino che sulla pista, e questo grazie agli organizzatori; ringrazio anche gli skimen che hanno fatto un lavoro impeccabile rendendo i miei sci velocissimi. Ora tocca solo a me migliorare e sono convinto di poter ottenere dei grandi risultati in questa stagione».

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