Jan e Peter, due emigranti nel top dell’hockey under 21

Pavlu e Hochkofler con i Red Bull Salisburgo giocheranno nella Mhl. Fra Austria e Russia, è il più importante campionato giovanile d’Europa


di Marco Marangoni


BOLZANO. Due altoatesini stranieri “doc” nella Molodežnaja Khokkejnaja Liga (o Minor Hockey League), il più importante campionato giovanile d’Europa, figlio della prestigiosa Kontinental Hockey League. Jan Pavlu e Peter Hochkofler giocheranno con i Red Bull di Salisburgo, unica formazione oltre l’ex cortina di ferro avente diritto di partecipazione. La compagine austriaca è stata ammessa alla Central Division della Western Conference. L’intero torneo riservato agli under 21 vede iscritte ben 40 squadre provenienti da otto nazioni: Bielorussia, Repubblica Ceca, Ungheria, Kazakistan, Lettonia, Ucraina, Austria e ovviamente Russia.

Tra i due altoatesini con la valigia, la promozione maggiore è stata quella di Jan Pavlu, bolzanino, figlio e nipote di due miti dell’hockey biancorosso come papà Martin e nonno Jaroslav. Jan, che proprio oggi festeggerà il 19° compleanno, ricopre il ruolo di attaccante e negli ultimi anni ha militato nelle giovani degli Adler Mannheim. Ha anche indossato diverse volte la maglia azzurra con le nazionali under 18 e 20. Jan, 188 centimetri per 88 chilogrammi e che s’ispira ai giocatori di scuola russa, sa che la partecipazione all’Mhl è una notevole opportunità per fare esperienza.

«Sarà sicuramente un torneo indimenticabile per me, ma anche per Peter: sarà importante per la nostra carriera, una chance per confrontarci con stranieri di diverse nazioni», ha detto Jan.

Peter Hochkofler, 18 anni, cresciuto nell’Appiano, alto 190 centimetri per 90 chilogrammi, milita nel Salisburgo già da quattro stagioni. Ai Mondiali under 18 del 2012 in Slovacchia il centro altoatesino oltre a essere stato il capitano degli azzurrini, è stato inserito anche nell’All Star Team del “mondialino”.

Notevole il budget a disposizione del Salisburgo per l’avventura nella Mhl: si parla di oltre due milioni di euro. Jan e Peter giocheranno ben 56 partite di regular season e le loro trasferte potranno durare anche un’intera settimana. Infatti i due altoatesini graffieranno ghiacci di stadi importanti ma soprattutto mitici come la Sokolniki Arena dello Spartak Mosca o lo stadio dell’armata rossa (Cska Mosca) sul Leningradský Prospekt. I Red Bull avranno come avversari i russi dell’Atlant Mytischi di Mosca, della Dinamo Mvd Balashika, del Khimik Voskresensk e dell’Amur Tigers Khabarovsk, località nell’estremo oriente della Russia. Completano la division i cechi del Karlovy Vary, gli ungheresi del Patriot Budapest e gli ucraini del Donbass Donetsk. I campioni in carica della Molodežnaja Khokkejnaja Liga sono gli Omsk Hawks che in finale hanno sconfitto lo Spartak Mosca.

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