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Jannik Sinner: «Lasciare casa mia a 13 anni non è stato semplice»

Il tennista altoatesino si è raccontanto in occasione del manuale del tennis della Panini di cui è protagonista



BOLZANO. "Se si vuole crescere velocemente bisogna sapersi calare nelle difficoltà. Devi trovare una soluzione, come in campo".

Lo ha detto Jannik Sinner, ospite al panel del Foro Italico in cui Panini ha presentato il Manuale Illustrato del tennis, dove il talento azzurro è protagonista.

"Ci saranno 2-3 partite all'anno dove uno si sente bene, il resto è una lotta".

Sinner racconta poi i suoi primi passi nel mondo dello sport: "Non è stato sempre semplice, ho lasciato la mia casa a 13 anni e mezzo, mi sono mancati famiglia e amici per inseguire il sogno che avevo, ossia fare il tennista - prosegue - Il divertimento ci deve essere sempre, altrimenti non ti alleni mattina e pomeriggio con un obiettivo in testa e non giri tutto l'anno".

Jannik ride quando il discorso si sposta sul tema scuola: "Quando studiavo studiavo bene, poi alle superiori non andavo più spesso, quindi quella parte mi manca un po'". 













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