L’ex calciatore Leonardo Vanzetto perde papà e nonni

Bolzano. Lo sport piange alcuni suoi autorevoli protagonisti. Nei giorni scorsi, a causa del Coronavirus è mancato a Bolzano Sante Vanzetto. Nato il 29 maggio 1947, fiero delle proprie origini...



Bolzano. Lo sport piange alcuni suoi autorevoli protagonisti. Nei giorni scorsi, a causa del Coronavirus è mancato a Bolzano Sante Vanzetto. Nato il 29 maggio 1947, fiero delle proprie origini calabresi, era in pensione da 25 anni, dopo una vita trascorsa nell’edilizia e a coltivare alcune grandi passioni: la bicicletta, l’orto, il volontariato in parrocchia e, per circa trent’anni la passione per l’arbitraggio, che lo ha portò a dirigere centinaia di gare sui campi della nostra regione. Aveva supearto il corso dell'Aia, Associazione Italiana Arbitri nel 1964. Si è spento all’Ospedale di Bolzano qualche giorno dopo Rosina e Leo, i suoceri, i genitori della moglie Vittorina. Lascia tre figli Antonio, Armando e Leonardo. Quest’ultimo, bolzanino, ora allenatore ( è vice allenatore del Castrovilari) ex calciatore professionista, residente a Marcellinara, di origini calabresi (da parte della madre) proprio in Calabria ha scritto le pagine più importanti della sua carriera (circa 600 presenze per l’ex centrocampista). Dopo aver iniziato la sua carriera giocando a Bolzano prima, Ttrento e Conegliano Veneto poi, Vanzetto si trasferì nella primavera della Reggina nell’estate del 1988, restandoci per una stagione nella quale ottenne anche qualche panchina in Serie B con la prima squadra. Poi il passaggio al Nicastro nell’estate successiva e da lì le esperienze con Catanzaro, Vibonese, Rossanese, Vigor Lamezia, Cosenza, Rosarnese, Paolana, Amantea e Scalea, prima di iniziare la carriera da allenatore che lo ha visto protagonista in diverse panchine calabresi nei campionati dilettantistici.

«Ho perso i miei nonni e mio padre per colpa del Coronavirus, vi prego state a casa». È il messaggio lanciato da Leonardo Vanzetto, allenatore che ha deciso di affidare ad un comunicato diffuso dall'associazione allenatori della Calabria il dolore per la scomparsa dei suoi cari, morti dopo aver contratto il virus.













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