La Val di Fiemme saluta il direttore di gara Fis Walter Hofer

Predazzo. La Val di Fiemme saluta Walter Hofer, da trent’anni direttore di gara FIS per il salto con gli sci, e celebra il predazzano Sandro Pertile che gli subentrerà. Quella di ieri per Hofer è...



Predazzo. La Val di Fiemme saluta Walter Hofer, da trent’anni direttore di gara FIS per il salto con gli sci, e celebra il predazzano Sandro Pertile che gli subentrerà. Quella di ieri per Hofer è stata l’ultima Coppa del Mondo in Val di Fiemme, dopo aver reso lo stadio di Predazzo uno dei fulcri del salto internazionale, per 37 volte sede di importanti appuntamenti di Coppa del Mondo, Gare mondiali e FIS Grand Prix, Hofer saluta senza rimpianti: «Adesso dovete andare avanti con le vostre gambe, verso le Olimpiadi». Il 23 marzo 2020, a Planica, cederà il suo incarico a Sandro Pertile, già noto nel mondo del salto anche come dirigente FISI. Bruno Felicetti, presidente di Fiemme Ski World Cup, ha colto l’occasione per ringraziare Walter Hofer per la preziosa collaborazione, che dal 1992 ha lanciato la Val di Fiemme come rinomato centro sportivo e immancabile tappa per i circuiti internazionali di Salto Speciale e Combinata Nordica.

La serata, organizzata al Maso Miola di Predazzo, ha riunito molti soggetti coinvolti negli eventi fiemmesi: autorità, emittenti televisive, giudici di gara e collaboratori. Felicetti ha esordito con un commento di soddisfazione per le gare che si stanno disputando: «Un successo che dimostra quali potenzialità abbiamo acquisito negli anni e conferma l’alto livello che, lavorando fianco a fianco, abbiamo raggiunto». Ha poi chiesto a Walter Hofer di raggiungerlo in mezzo alla sala gremita, consegnandogli il trofeo in legno dipinto di Skiri, lo scoiattolo “simbolo” degli eventi della Val di Fiemme che ha dato il nome anche allo Skiri Trophy del prossimo weekend. E poi pasta Felicetti e 37 bottiglie di spumante Cavit Trento Doc, tante quante le manifestazioni che lo storico direttore ha seguito in Fiemme dal 1992. Alla cena era presente Walter Kaswalder, presidente del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento, il quale si è detto molto orgoglioso del grosso contributo che la Val di Fiemme sta dando alla promozione del territorio. Un territorio che nel 2026 sarà “olimpico”.













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