Lo sci scopre l’Africa con la prima gara

A Drakensberg in Sudafrica il primo evento Fis della storia. Vince lo svedese Koell


di Marco Marangoni


DEL CAPO. Adesso lo sci alpino è davvero uno sport su scala mondiale. E si, perché è stata organizzata una gara in Sudafrica. Dopo la vecchia Europa, America del Nord, Asia, America del Sud ed Oceania, adesso anche in Africa si è svolta una manifestazione sotto l’egida della Fis. La prima in assoluto con il patrocinio Fis. Precisamente sul Drakensberg, il monte dei Draghi posto a 2.700 metri, nel comprensorio sciistico di Tiffindell ai confini meridionali del Lesotho, lo stato-enclave all’interno del Sud Africa che qualche giorno ha fatto parlare di se a seguito del colpo di stato.

Chissà se un giorno la Coppa del mondo di sci alpino approderà nella terra famosa per i suoi leoni, leopardi, giraffe, rinoceronti e di tanti altri mammiferi.

La Federazione Internazionale dello Sci, ma anche gli addetti ai lavori (tra essi l’ex presidente della Coppa del mondo Erich Demetz) negli ultimi anni stanno ricevendo da parte di Nazioni emergenti continue richieste per farsi assegnare gare di Coppa. Tra i casi più noti quelli di Kazakistan, Cina e Dubai (lo Ski Dome Dubai). I magnati del gas o gli sceicchi del petrolio sarebbero ben contenti di allargare i loro bacini d’utenza. Per non parlare del Masikryong Ski Resort, la zona sciistica costruita in meno di un anno che vanta ben nove piste nella segreta ed inaccessibile Corea del Nord voluta dal suo dittatore Kim Jong-un. Negli ultimi anni nel calendario di Coppa stanno entrando nuove località (vedi la bulgara Bansko o la slovacca Jasna). La gestione uscente della Fis ha ufficializzato i calendari fino al 2017/2018, sicuramente dopo qualcosa cambierà. Entreranno nuove località e automaticamente usciranno anche alcune classiche, “aiutate” dalla crisi economica. Per la prima gara in Africa, coincisa con il campionato sudafricano children, master ed open, è stata utilizzata neve artificiale perché in Sudafrica è da qualche anno che nessuno vede fiocchi bianchi cadere dal cielo. Il programma prevedeva due slalom con tanto di criterio d’assegnazione dei punti Fis. A dar vita a questa simpatica due giorni purtroppo non c’erano sciatori italiani ma dall’Europa sono arrivati gli onnipresenti austriaci, sloveni e svedesi. A riconfermarsi campione sudafricano è stato Sive Speelman, testimonial dello sci in Sudafrica per aver partecipato anche alle Olimpiadi di Sochi 2014. Sive, classificatosi sesto su nove arrivati, ha accusato un ritardo di sedici secondi dal vincitore, lo svedese Alexander Koell che si è imposto sullo sloveno Filip Mlinsek. Per curiosità la Coppa del mondo è stata tenuta a battesimo il 5 gennaio 1967 da Berchtesgaden in Germania, quindi il 10 marzo 1967 era sbarcata in Nordamerica a Franconia (la città di Bode Miller) ed il 12 marzo 1973 in Asia, a Naeba in Giappone. La “prima” in Sudamerica risale al 16 agosto 1985 a Las Lenas in Argentina (discesa libera). In Oceania arrivo la prima volta l’11 agosto 1989 a Thredbo in Australia.

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