Lo Zar Aleksandr Legkov conquista la Pustertaler

Dobbiaco. Pustertaler 2020, buona la 44a. Nuovo format ma dal grande successo, per la Pustertaler Ski-Marathon di sci di fondo, gara in tecnica classica andata in scena ieri in Val Pusteria....



Dobbiaco. Pustertaler 2020, buona la 44a. Nuovo format ma dal grande successo, per la Pustertaler Ski-Marathon di sci di fondo, gara in tecnica classica andata in scena ieri in Val Pusteria. Scommessa vinta quella del nuovo comitato organizzatore presieduto da Markus Hackhofer, che attorniato dai fidi scudieri Gerti Taschler ed Eugenio Rizzo ha saputo regalare ai tanti partecipanti, tra i quali i due super ‘Fedelissimi’ Karl Walder e Giorgio Piretti, una edizione indimenticabile. Cielo terso, sole, binari luccicanti e scenario da patrimonio dell'Unesco, hanno fatto il resto. Pronostici della vigilia rispettati, con l’oro olimpico di Sochi 2014, Aleksandr Legkov, zar della 44a edizione della Pustertaler Ski-Marathon. Da ieri infatti, l’albo d’oro della manifestazione - già ricco di suo con la firma negli anni passati di Maurilio De Zolt, Michail Botvinov e Johan Muellegg - si può fregiare dell’illustre “griffe” del russo plurimedagliato olimpico e mondiale: “Una vera soddisfazione, torno sempre con grande piacere in Val Pusteria dove ho un feeling particolare. Indimenticabile per me il successo del Tour de Ski del 2013, costruito proprio durante la tappa di Dobbiaco" -così ha dichiarato il 37enne portacolori del Team Futura. Piazza d'onore ad un solo secondo di gap per il padrone di casa, Manuel Amhof. Sulle loro code a 5 secondi, Simone Varesco. Tra i top ten e per la precisione nono, il campione del mondo di skiroll 2019, Matteo Tanel. Al femminile dominio assoluto per la poliziotta bellunese Sara Pellegrini, vincitrice con il crono finale di 2.50.05. “Ho impostato il mio ritmo e la scelta ha pagato. Io a differenza degli uomini ho preferito sciolinare”. Seconda e terza piazza per la tedesca Franziska Müller e l'austriaca Petra Tanner. Nel frattempo a distanza di qualche chilometro, sul terrazzo naturale di Prato Piazza, si consumavano le fasi finali della 42 km. Dopo due ore e 24 secondi di fatiche, il Fiamme Oro Simone Daprà faceva la differenza sull’interminabile salitona finale di 7 km dal 10% di pendenza. A 1'7" piazza d’onore per il collega Dietmar Nöckler, con l’alpino Paolo Ventura staccato ai piedi della salita, terzo a 3’01”. Al femminile vittoria netta e assoluta per la tedesca Jessica Dotzler classe 1988, brava chiudere con il crono di 3.09.03. Seconda e terza piazza per altre due italiane, Paola Leonardi e Nicole Gschnell.















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