MERANO. Il Bubi Merano può tirare un sospiro di sollievo. Malgrado la sconfitta rimediata nella penultima giornata della serie B, i meranesi possono esultare per la salvezza raggiunta.

In casa del Came Dosson, per raggiungere il traguardo i meranesi avrebbero dovuto strappare un punto. L'alternativa, invece, era puntare su una sconfitta di chi sta dietro, ossia Carioca e Palmanova. Ed è proprio questo quello che è successo. Mentre il Bubi, decimato dalle assenze, perdeva (5-0) contro la seconda della classe, il Carioca C5 cedeva di misura in casa dell'Hdi Trento. E grazie al successo dei trentini il Bubi è aritmeticamente salvo. Centrato l'obiettivo con 40 minuti d'anticipo, il Bubi può già pensare alla stagione che verrà, sperando che sia più fortunata di quella ancora in corsa. Il 2012/2013 è stato infatti decisamente difficile per i giallorossi, che hanno dovuto fare i conti con mille problemi. Mister Roberto Vanin si è trovato spesso e volentieri senza elementi importantissimi per il suo gioco (vedi Kulbaka e Tschurtschenthaler, ma anche Trunzo non è sempre stato disponibile). Così ha fatto di necessità virtù, affidandosi a giovani rampanti, che hanno dato risposte positive. La salvezza è comunque in cassaforte, e questo è l'importante. Venendo al penultimo match della stagione, il Bubi si è presentato in casa della Came Dosson, vicecapolista, con soli due cambi e una formazione giovanissima. Eppure il baby Bubi ha dato tutto, uscendo dal campo battuto (5-0), ma comunque a testa alta. Da segnalare le belle prestazioni dei giovanissimi Erdan Mustafov (1996), Alex Manzoni (1994) e Mair (1993). I padroni di casa sono andati a segno due volte nel primo tempo con Crescenzo e Guidolin, prendendo il largo nei secondi 20 minuti di gioco, con Guidolin e Crescenzo che hanno colpito ancora per poi rifilare il pokerissimo con Maragno. "E' stata una partita di contenimento visto che avevamo due soli cambi - commenta il presidente Antonio Calovi -. Nonostante una stagione travagliata, soprattutto a causa degli infortuni che ci hanno colpito, siamo riusciti a salvarci. Siamo ovviamente contenti, abbiamo dato spazio ai giovani, che hanno dimostrato di essere cresciuti. Certo, la salvezza poteva arrivare prima, ma visto come sono andate le cose possiamo ritenerci soddisfatti". Grandi soddisfazioni arrivano intanto dall'Under 21. Dopo aver piegato 5-1 l'Arzignano all'andata, i meranesi si sono ripetuti al ritorno, vincendo 4-1 nello spareggio-playoff. I bubini di Andrea Allegri accedono così al tabellone principale per lo scudetto. Il 3 aprile a Merano arriverà il Venezia. (m.i.)