Pallamano: Appiano in A1, il sogno si è avverato

Vittoria contro il Malo. Dopo averla sfiorata per tre anni di seguito, ecco finalmente la promozione


di Walter Taranto


APPIANO. Campioni, campioni. È un boato che copre il suono della sirena, la forza di un sogno che si avvera e la soddisfazione di un risultato che da tempo, troppo tempo, era sul punto di arrivare ma non arrivava mai. L’urlo di tutta Appiano alla sirena dopo la sfida contro il Malo.

In un palazzetto stracolmo i ragazzi di Ljubo Flego vincono per 23 a 19, un’autentica battaglia ed alla fine conquistano sul campo una storica promozione in serie A1.

La festa col brindisi al suono della sirenafesta

Dopo averla sfiorata per 3 anni di seguito quest’anno la truppa guidata dal tecnico ex Bolzano e Lagundo ha compiuto l’impresa. Una stagione entusiasmante, se si eccettua la sconfitta interna contro il Lagundo nella stagione regolare, coronata nel migliore dei modi e contro una avversario il Malo che si era presentata all’appuntamento decisivo, forte di una imbattibilità che durava da 4 mesi e con ben 3 pulmann di tifosi al seguito.

Ma grazie ad un grande match, incandescente dal primo all’ultimo minuto, condotto sempre da Pircher e compagni ecco giungere questo storico traguardo.

Dopo il 3 a 3 in avvio i padroni di casa hanno premuto sull’acceleratore andando sul 7 a 4 del 11’. A questo punto gli ospiti si sistemano in difesa e per lungo 12’ i ragazzi di casa non trovano la via della rete. L’unico gol lo mette a segno Prentki su tiro dai 7 metri. Il Malo riesce ad impattare sul 9 a 9 ma sono ancora i ragazzi di casa a riscappare in avanti, chiudendo la prima frazione in vantaggio di una rete (12 a 11).

In avvio di ripresa nuovo break con i due fratelli Pircher sugli scudi facendo volare i compagni sino al +3.

Il palazzetto si trasforma in una bolgia, la stanchezza inizia a farsi sentire. Il Malo ci prova con tutte le sue forze, ma uno strepitoso Michaeler riesci ad abbassare la saracinesca.

I minuti finali sono al cardiopalmo, i ragazzi di casa gettono sul campo tutte le ultime risorse di ossigeno.

Il pubblico fa il resto!

Al 60’ si scatena la festa, incontenibile quanto meritata.

Dalla prossima stagione saranno quindi 4 le formazioni altoatesine impegnate nel massimo campionato; oltre ai campioni del Loacker Bolzano, ai diavoli neri del Merano ed alla Forst Bressanone ecco aggiungersi i ragazzi di Richard Forer.

Il dirigente neroazzurro non sta più nella pelle ed a mente ancora calda pensa già alla prossima stagione.

“Certo che ci giocheremo la serie A1” esordisce fugando ogni dubbio circa la partecipazione della sua formazione al prossimo campionato – Già mezz’ora dopo il match stavo già pensando a come organizzare la prossima stagione. E’ nostra intenzione confermare la squadra in blocco, compresi i due “oriundi” Michaeler e Prentki, e vedere sul mercato come rinforzarci”.

Anche il mister Ljubo Flego è consapevole dell’impresa compiuta e se la gode tutta fino in fondo. «E’una soddisfazione immensa – esclama – desidero ringraziare tutti questi ragazzi, mi hanno dato una grande gioia”. Sul futuro non pone limiti .. “Io sono qua, sentiremo nei prossimi giorni i programmi della società. Ma ora godiamoci la festa».

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