Calcio

Südtirol, in arrivo mister Pierpaolo Bisoli. Oggi il debutto in B a Reggio Calabria

Leandro Greco chiamato a gestire l’interregno del dopo Lamberto Zauli, tornerà ad indossare i gradi di vice allenatore, ma contro la Reggina ci sarà ancora lui in panchina


Filippo Rosace


BOLZANO. Allo stadio di Reggio Calabria ”Oreste Granillo”, per il debutto del Suedtirol in B oggi pomeriggio (28 agosto) contro la Reggina, l’ultima di Leandro Greco. Oramai è certo: l’ex centrocampista della Roma e allenatore ad interim del Südtirol, chiamato a gestire l’interregno del dopo Lamberto Zauli, tornerà ad indossare la tuta ed i gradi di vice allenatore.

La società presieduta dal presidente Gerhard Comper ha scelto di affidare la squadra ad un nuovo allenatore (patentato), non perché delusa dalle prestazioni offerte dal gruppo durante la “cura Greco”, ma proprio per preservare e tutelare il lavoro fin qui svolto dell’ex giocatore della Roma, compresa la sua immagine. Continuare a sedere in panchina all’ombra di un “tutore”, per Greco non sarebbe stata l’ideale scelta di vita da poter condividere sia a Maso Ronco che anche all’esterno del mondo biancorosso.

Leandro Greco rimarrà nello staff del nuovo allenatore, con l’incarico di vice e pronto a trasmettere al nuovo tecnico ogni ritorno di esperienza ed informazioni utili per consentirgli di calarsi immediatamente nella parte e nella nuova situazione. Chi sarà il nome del nuovo allenatore?

Tutte le strade portano a Pierpaolo Bisoli, così come quella impostata sul navigatore dal cinquantacinquenne tecnico di Porretta Terme che, nei giorni scorsi (dopo l’incontro tenutosi a Maso Ronco dal CDA biancorosso) ha incontrato la governance altoatesina per i primi convenevoli e le prime dichiarazioni programmatiche. Pierpaolo Bisoli ha anche assistito al match di domenica scorsa contro il Venezia, prendendo appunti e conoscenze in attesa di sapere cosa sarebbe stato deciso nella riunione di martedì. Il dado è tratto, e adesso si attende soltanto la comunicazione ufficiale che potrebbe arrivare già lunedì prossimo, al rientro della comitiva biancorossa dalla trasferta in riva allo Stretto.

Il nome di Pierpaolo Bisoli era stato annotato dal Ds Bravo sin dai tempi di quella ricerca che, alla fine dello scorso mese di giugno, portò a consegnare la panchina a Lamberto Zauli. Negli ultimi giorni, la margherita in mano al direttore sportivo romagnolo si era arricchita di altri due nomi (Alfredo Aglietti e Francesco Modesto), visto che perdurando la situazione d’incertezza (Greco o non Greco), Bisoli era stato attenzionato dal Novara.

Il club piemontese, che da quest’anno annovera nelle sue file l’ex biancorosso Francesco Galuppini, dimissionato l’ex tecnico Marchionni aveva cominciato a guardarsi attorno, puntando lo sguardo su Roberto Cevoli e, appunto, su Bisoli. Competizione durata solo ventiquattr’ore, perché il Novara sveltamente ha deciso di affidarsi all’ex tecnico del Renate.

Libero dalle attenzioni novaresi, Bisoli è tornato ad essere tracciato dai radar di Paolo Bravo…accettando l’idea di guidare il Südtirol nell’avventura della serie B, portando in dote a Maso Ronco un solo collaboratore. E’ giusto sottolineare che quella interpretata sul campo da Leandro Greco, non è stata una telenovela ma un racconto appassionante che avrebbe meritato, se ci fossero state le condizioni di partenza, la giusta “edizione”.

A Greco bisogna riconoscere il merito di aver saputo risollevare le motivazioni e le singole qualità del gruppo biancorosso, peculiarità che sembravano smarrite nel breve periodo di Zauli. Le prestazioni di Brescia e con il Venezia hanno difatti dimostrato che la squadra c’è, con i limiti che ancora affiorano e che toccherà al nuovo tecnico scartavetrare. Lavoro che dipende anche dal recupero delle pedine che attualmente stanno marcando visita per infortunio: Christian Capone, Fabian Tait, Mattia Sprocati e Nicholas Siega, e quelli che, come Daniele Casiraghi, ancora non rasentano la migliore condizione.

Oltre al recupero degli infortunati, il Südtirol del nuovo allenatore dovrà contare sull’apporto degli ultimi innesti. A cominciare dall’attaccante Michele Marconi che, probabilmente, domenica partirà dalla panchina. E’ notorio che mancano ancora due pedine: un centrocampista ed un difensore.













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