Si chiama “4All” perché è davvero per tutti

Trento. La denominazione esatta è ‘EPIC Ski Tour 4All’ e questo ‘4All’ - se non fosse chiaro -è proprio “per tutti”. Fin dalla prima edizione del 2017 questo è stato un fattore imprescindibile della...



Trento. La denominazione esatta è ‘EPIC Ski Tour 4All’ e questo ‘4All’ - se non fosse chiaro -è proprio “per tutti”. Fin dalla prima edizione del 2017 questo è stato un fattore imprescindibile della manifestazione “inventata” da Kurt Anrather e Jürg Capol, il ‘papà’ del Tour de Ski di cui la Val di Fiemme è un partner fondamentale.

Il ‘4All’ vuole essere insomma una costola dell’avvincente EPIC Ski Tour ma, in tutta verità, non sono in tantissimi ad aver compreso l’iniziativa. Sul Monte Bondone stavolta erano oltre una ventina gli scialpinisti, alcuni alla prima uscita con sci e pelli, ma l’iniziativa è decisamente valida. I partecipanti amatoriali vengono accompagnati per gruppi di esperienza da guide alpine e affrontano tracciati adeguati alle capacità.

Tra il resto l’organizzazione ha proposto nelle varie tappe (Davos in Svizzera e Valle D’Aosta) anche il “Testival” in collaborazione con diverse aziende del settore che consentivano a chi non aveva attrezzatura propria di provare l’ebbrezza dello scialpinismo testando scarponi, sci e materiale specifico.

Tra i più assidui frequentatori del “4All” anche Lorenzo Delladio, CEO de La Sportiva, presente anche sul Bondone: “Dobbiamo cercare di avvicinare più gente possibile a questo sport, davanti ci sono i campioni, quelli che hanno tempo di allenarsi, quelli delle squadre ufficiali. Dietro ci siamo noi, che tempo non ne abbiamo, qualche volta andiamo in montagna il sabato e la domenica. Lo scialpinismo è uno sport “4All”, per tutti! Bisogna divulgare di più, perché l’iniziativa è giusta, lo scialpinismo è lo sport del futuro sulla neve. Ci vuole tempo ma se EPIC Ski Tour terrà duro sono convinto che l’obbiettivo sarà centrato”. Tanti i personaggi che abbiamo visto in gruppo arrancare sulla neve con le guide alpine in testa. Con Delladio tra i tanti abbiamo riconosciuto anche Marco Felicetti di Fiemme 3000, Davide Bonalumi di Engel & Völkers, il consigliere comunale Andrea Merler, il segretario comunale Silvio Fedrizzi, Alessandro Baracetti, candidato sindaco alle prossime comunali, Giuseppe Bovo CEO di Uyn e un decina di ospiti della Gazzetta dello Sport.















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