ERBUSCO. “Siamo davvero tutte felicissime. Questo traguardo è frutto di un lungo percorso al quale tutti abbiamo creduto. Siamo cresciute tantissimo in questi anni e questo è l’anno della maturità”. Alessandra Tonelli, capitano e goleador del CF Alto Adige, riassume così la gioia della squadra lungo la via di ritorno verso casa. Festa ad Erbusco, assieme ai cento supporter giunti per l’occasione, e cori, battute e sorrisi sull’autobus. “Quando abbiamo iniziato a crederci? Diciamo che il nostro sogno si è avverato perché noi ci abbiamo creduto dalla prima giornata. Diciamo che quando abbiamo visto che le altre squadre sulla carta più forti di noi perdevano punti preziosi, siamo diventate ancor più ciniche e determinate contro ogni avversaria. Rispetto al passato non abbiamo perso punti contro squadre che in classifica erano alle nostre spalle – prosegue la Tonelli, 26 anni originaria di Trento che ha dedicato il suo 100esimo gol a nonna Angelina venuta a mancare pochi mesi fa -. Senza dubbio il pareggio contro Valpolicella ci ha riempito il morale. È stata una partita dove siamo scese in campo con la convinzione di non essere inferiori a loro ed il pareggio ci ha convinto di potercela fare”. Alessandra ricorda per un attimo quanto accaduto nel 2010. “Quella volta non avevamo vinto ma eravamo approdate come seconde. Adesso credo che siamo ancor più forti. In vista della prossima stagione speriamo di confermare questa squadra e anche le ragazze con più esperienza decidano di restare a giocare. Ovviamente la speranza ora è quella di poter disporre di qualche risorsa economica in più perché il calcio femminile non ha nulla in meno rispetto a quello maschile”. Non sta nella pelle lo storico dirigente-accompagnatore della squadra, Peter Perez. “Sono molto contento, per noi è un sogno che si realizza. Erano tre anni che volevamo ritornare in serie A. Questa è una squadra giovane (media di 21,6 anni, ndr) che può andare molto lontano anche perché il gruppo è consolidato. Adesso faremo il possibile per onorare la serie A, ci sarà da lavorare parecchio anche sotto l’aspetto degli sponsor”. (m.m.)