Val pusteria. La scorsa stagione a Capodanno, la prossima all’Epifania: lo sci di fondo col Tour de Ski festeggia sempre alla grande a Dobbiaco. Anche i prossimi 5 e 6 gennaio il celebre evento di Coppa del Mondo fa tappa in Alta Pusteria con le tradizionali due gare, martedì 5 con la 10 km e la 15 km in tecnica libera e mercoledì con le stesse distanze ma pursuit in classico.

Il comitato organizzatore lunedì prossimo eleggerà il nuovo direttivo, intanto però il presidente Gerti Taschler e i suoi collaboratori sono al lavoro, la tappa di gennaio sarà un evento speciale, inutile nasconderlo, convivendo con il Covid-19.

La FIS ha studiato tutta una serie di protocolli per far disputare gli eventi, a meno di malaugurate impennate dell’emergenza sanitaria. Una delle possibili scelte sarà la disputa delle gare “a porte chiuse”, ma le competizioni di Dobbiaco sono sempre state trasmesse in diretta e gli appassionati, semmai, potranno divertirsi comodamente sul divano davanti alla TV.

Alla Nordic Arena comunque non si dorme sugli allori. Si è già pensato ad apportare alcune migliorie al tracciato per rendere ancora più nervose e spettacolari le gare, e non si è mai messo nel cassetto il sogno che un domani una gara di Coppa possa concludersi su a Prato Piazza, per una final climb anche in terra altoatesina.

Intanto si studia anche un’evoluzione della Pustertaler, annunciata il 16 e 17 gennaio. Due giorni? E perché no? Tutto è sotto il più grande riserbo, ma la novità della scorsa edizione, con una gara a salire proprio a Prato Piazza, è piaciuta.

Ci potrebbe essere uno sviluppo dell’idea, lo si saprà dopo che il nuovo direttivo avrà radunato i dirigenti intorno al tavolo che conta.

Lo sci di fondo in Alta Pusteria piace, e Taschler & C. hanno sempre la convinzione di consolidare la partnership con Villabassa, che in quanto a sport d’estate punta sulla mtb e d’inverno sullo sci di fondo. Eventi per i cultori della fatica…