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Tutto pronto ad Anterselva per la Coppa del Mondo

Da giovedì 21 a domenica 24 allo stadio del biathlon sono attesi oltre 60mila spettatori. Taschler annuncia la candidatura per i Mondiali del 2020


Marco Marangoni


BOLZANO. Il biathlon ad Anterselva è un po’ come il pattinaggio velocità a Heerenveen o lo slittino su pista artificiale in Germania. Un evento che oltre all’aspetto sportivo richiama decine di migliaia di persone. Da giovedì 21 a domenica 24 allo stadio del biathlon di Anterselva sono attese oltre 60mila spettatori e nel mirino della carabina degli organizzatori c’è un numero, 62.631 che corrisponde al record di biglietti strappati nel 2015. Quest’anno il primato, stando alla prevendita, pare verrà battuto. Sempre di più sono le richieste che provengono da Germania, Paesi scandinavi e Russia.

Il piccolo centro della Val Pusteria non guarda però solo alla Coppa del mondo in programma tra due settimane. Infatti, ieri mattina in occasione della presentazione dell’evento svoltasi presso la Techno Alpin a Bolzano, gli organizzatori guidati da Gottlieb Taschler, hanno annunciato la candidatura per i Mondiali del 2020. Dopo aver perso l’edizione del 2019 nei confronti degli svedesi di Östersund, Anterselva punta a vincere la lotta tra candidature in occasione del congresso Ibu dei primi di settembre in Moldavia. Si preannuncia una lotta fino all’ultimo voto perché ci sarà la Russia con Khanty-Mansiysk o Tyumen, la Repubblica Ceca con Nove Mesto, la Slovenia con Pokljuka e la Germania con Oberhof. Ma come quest’anno alla Coppa del mondo di Anterselva sono attesi i biatleti dell’Alto Adige, in particolare la squadra femminile che ottime cose ha mostrato in quest’avvio di stagione.

I tifosi vorrebbero un bis del successo di due anni fa di Lukas Hofer. Quella di Hofer nel gennaio 2014, a poche settimane dalle Olimpiadi di Sochi dove conquisterà il bronzo nella staffetta mista, ha consentito di far ritornare un proprio beniamino sul gradino più alto del podio dopo 26 anni. Infatti, l’ultimo successo ad Anterselva era stato quello di Johann Passler il 23 febbraio 1998. La grande attesa è però riposta su Dorothea Wierer originaria proprio di Rasun ma anche su Federica Sanfilippo, a dicembre salita sul podio in Coppa, e Karin Oberhofer che ormai da alcuni anni fa parte dell´elite mondiale. In questo fine settimana torneranno in azione le magiche ragazze della carabina e per l’Italia sarà nuovamente l’occasione di portare ai vertici mondiali il biathlon in rosa. Il quarto appuntamento del circuito mondiale andrà di scena da venerdì a domenica a Ruhpolding (Germania) che ha sostituito Oberhof per mancanza di neve.













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