Un errore e Doro finisce lontana 

Biathlon. A meno di 24 ore dalla vittoria nell’individuale che ha aperto l’annata di Coppa, Wierer chiude al 22esimo posto la sprint di Kontiolahti In campo maschile, prova decisamente positiva per Lukas Hofer, che sfiora la top 10: «Dopo un mese complicato non pensavo di andare così»



Kontiolahti (finlandia). L’appuntamento ravvicinato si fa sentire anche nelle gambe di una fuoriclasse come Dorothea Wierer, che nella sprint di Kontiolahti, secondo prova della Coppa del mondo di biathlon, andata in scena a meno di 24 ore dalla gara individuale d’apertura, stravinta dalla campionessa di Rasun, si deve “accontentare” della 22esima posizione. In una prova dove la precisione è risultata determinante, l’altoatesina, con un errore al poligono, ha pagato al traguardo un minuto e 26 secondi dalla vincitrice Hanna Oeberg, al quinto successo in carriera. La svedese, che per la prima volta si è imposta nella gara veloce, è stata impeccabile al poligono di tiro e velocissima sugli sci, tagliando il traguardo con un vantaggio di 23"9 sulla norvegese Marte Olsbu Roeiseland, mentre l'altra norvegese Karoline Offigstad Knotten è giunta terza a 37"8, con le altre svedesi Johanna Skottheim e Mona Brorsson ai piedi del podio. Tornando alla truppa azzurra, Lisa Vittozzi ha ritrovato precisione al poligono, realizzando uno 0 che le dà sicuramente fiducia in vista dei prossimi appuntamenti, ma sugli sci non è risultata altrettanto efficace, chiudendo 25esima. Fuori dalla zona punti le altre tre azzurre: Federica Sanfilippo 61esima con due errori, Nicole Gontier 66esima con due errori e Irene Lardschneider 72esima con due errori. La classifica generale dopo due prove vede Oeberg in testa con 96 punti davanti a Skottheim con 91 e a Dorothea Wierer, terza con 79.

In campo maschile, dopo avere incassato lo "sgarbo" dal giovane compagno di squadra Sturla Holm Laegreid nell'individuale di apertura della stagione, Johannes Thingnes Boe ha fatto la voce grossa nella sprint. Il detentore della sfera di cristallo ha dominato la competizione con un convincente 0 al poligono di tiro, grazie al quale ha tenuto a distanza la concorrenza, a cominciare dagli svedesi che si sono confermati molto solidi. Il podio infatti è completato da Sebastian Samuelsson, secondo a 44"1 con un errore, e Martin Ponsiluoma, terzo a 47"9 con un errore, mentre Laegreid ha concluso diciottesimo.

Ancora buona la prova di Lukas Hofer capace di migliorarsi di ben nove posizioni rispetto al giorno precedente. Il carabiniere altoatesino, ventesimo sabato, si è piazzato appena al di fuori della top ten, con un undicesimo posto frutto di un solo errore e di un leggero calo fisico nel finale. «Non mi aspettavo di entrare in questo modo in Coppa del mondo - ha dichiarato Hofer alla fine -. Ho passato un mese abbastanza difficile, però ce lo siamo messi alle spalle e non ci pensiamo più. Ho portato in gara i miglioramenti dell'estate nel tiro, forse potevo evitare un errore, ma c'è tempo per migliorare, e pure sugli sci la condizione può solo migliorare». Lontanissimi, invece, gli altri: 72esimo Didier Bionaz e 84esimo Patrick Braunhofer, entrambi penalizzati da tre errori.













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