Una Virtus solida sfiora l’impresa 

Terzo pareggio esterno. Sul campo del Caravaggio la formazione di mister Sebastiani va due volte in vantaggio, crea tante azioni sotto rete ma spreca molto, soprattutto nella ripresa. Un punticino prezioso in chiave classica che lascia però l’amaro in bocca per il gioco mostrato


FILIPPO ROSACE


Bolzano. Sfiorata l’impresa! Il terzo pareggio esterno lascia l’amaro in bocca alla Virtus Bolzano, alla luce della baldanzosa prestazione della compagine di mister Sebastiani, capace di portarsi per ben due volte in vantaggio ma altrettanto ingenua a non riuscire ad affondare i colpi (leggi gol) che avrebbero consentito di portare a casa la vittoria. Bisogna accontentarsi del punticino che, seppur prezioso in chiave classifica, rappresenta una magra consolazione per quello che i biancorossi sono riusciti ad esprimere contro il Caravaggio.

Virtus Bolzano che dimostra di saper stare sul pezzo, nonostante le pesanti assenze di Pasha ed Elis Kaptina, che Timpone, Guerra e Koni non hanno fatto certamente rimpiangere. Le note del match partono all’8’ con la punizione battuta da Santonocito, sulla cui traiettoria c’è la provvidenziale respinta di Bacher. Al 10’ il centrocampista bolzanino parte in contropiede, entra nella trequarti ospite e detta per il defilato Guerra, l’attaccante opera il cross che Frana silenzia evitando l’intervento dello smarcato Timpone. Il Caravaggio risponde al 12’ con il tiro a botta sicura di Zanola bloccato da Weiss. Al 18’ Cremonini incrocia per Timpone, il tiro di quest’ultimo è debole e finisce a lato. Al 24’ il calcio di punizione battuto da Santonocito sorvola la traversa della porta bolzanina. Al 30’ la Virtus Bolzano sblocca la gara. Bacher ruba palla a centrocampo, anticipando Lamesta, il centrocampista lancia Timpone il cui cambio di direzione fa sbandare Frana, per poi infilare la porta avversaria con un diagonale. La Virtus Bolzano insiste ed al 41’ il portiere Mazzoli, respinge di pugno la punizione di Bacher.

Proprio a fil di sirena arriva il pareggio dei locali: Frana si produce in un assolo concluso con il cross che permette a Beu di insaccare di testa.

La ripresa riparte al 4’ con la prima palla gol sprecata dai bolzanini: Cremonini, imbeccato da Barilli, si presenta davanti al portiere ma il tiro è respinto d’istinto dall’estremo. Al 18’, sugli sviluppi di un corner battuto da Bacher c’è la spizzicata di Kiem che avvia un batti e ribatti nell’area piccola, il più lesto è Koni che batte il portiere. Al 25’ Barilli imbuca per Koni che, tutto solo davanti al pipelet lombardo, perde la necessaria lucidità sparacchiando sul corpo di Mazzoli. Al 30’ nella zona che scotta del Caravaggio, svetta Arnaldo Kaptina che di testa spedisce la sfera tra le braccia del portiere. Al 35’ il Caravaggio corona la seconda rimonta. Sul traversone operato dalla sinistra da Zanola c’è il colpo di testa di Grandi che spedisce la sfera a lambire la traversa interna, la palla tornata in gioco è respinta corta da Pinton che agevola il tuffo di Pirovano che insacca di testa. L’ultima azione è della Virtus Bolzano: al 43’ Kicaj lancia Koni, l’attaccante scivola veloce verso la sfera ma viene anticipato dalla chiusura tempestiva di Gritti.













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