Vincitori e vinti in coro «Percorso fantastico» 

I commenti. Entusiasti il capo organizzatore Plattner e Wolfsgruber, presidente delle Funivie «Tempo perfetto, è un’occasione di aggregazione sportiva e di promozione del comprensorio»



renon. C’è il sorriso sulle labbra di tutti all’arrivo, vincitori e vinti, ma soprattutto sorride Gunther Plattner, a capo dell’organizzazione, soddisfatto anche per la bella giornata, nonostante qualche sbuffata di nebbia in quota che ha limitato la splendida vista che offre il Corno del Renon: «Questa quarta edizione è stata a dir poco perfetta! Noi organizzatori siamo in sei, tutte persone che prestano il loro tempo a titolo gratuito e cerchiamo di migliorare ogni anno. Poi il giorno della gara abbiamo numerosi volontari molto bravi. Questa volta meglio di così non poteva andare, anche il tempo atmosferico ha giocato dalla nostra parte. Ci vediamo l'anno prossimo con la quinta edizione!».

Orgoglio d’alloro.

Hannes Perkmann si tiene gelosamente la corona d’alloro al collo: «È stato bellissimo - dice -, le condizioni del terreno erano ottime, sia per quanto riguarda il percorso di corsa che quello con gli sci. È andata bene, sono soddisfatto. Durante quest'ultimo anno mi sono allenato di più con gli sci, ma per me è stata la frazione più dura perché sono più corridore che scialpinista. Nella corsa ho tenuto il mio ritmo e non sono nemmeno andato al massimo delle mie forze, quasi da subito ho creato una buona distanza tra me e il gruppo e ho continuato in solitaria».

Sorride anche Henry Hofer: «Bene, davvero bene oggi. Bellissima gara, le temperature si sono mantenute perfette ed è andato tutto liscio. Ho sbagliato tracciato con gli sci, e quando me ne sono accorto sono andato in crisi e ho dovuto riprendermi mentalmente per ritornare a dare il meglio».

È abituato al podio Georg Piazza: «È stata molto dura, ho fatto davvero tanta fatica, non mi sentivo al massimo delle mie forze, ma sono davvero contento di aver raggiunto il terzo scalino del podio».

La reginetta.

Annelise Felderer è la reginetta della Horn Attacke: «Già dalla prima salita ho sentito che rispetto agli anni scorsi correvo più lentamente, però sono riuscita lo stesso ad arrivare prima. Ho corso su me stessa, senza pensare a chi mi stava attorno».

Le fa eco Anna Pircher: «Ho dato sempre il massimo, però è stata molto difficile. La prima parte, la corsa, mi ha proprio sfinito». Sulla stessa lunghezza d’onda Priska Gasser: «Una gara bellissima, davvero super! Poi il tempo oggi ci ha regalato delle ottime condizioni per gareggiare. La seconda parte di corsa era molto tecnica ed ho faticato non poco».

Aggregazione sportiva.

A fine gara tra il divertito e il soddisfatto c’era anche Siegfried Wolfsgruber (presidente delle Funivie Corno del Renon): «Questa gara per noi è proprio bellissima, un'occasione che oltre a creare aggregazione sportiva riesce a promuovere la zona del Corno del Renon al meglio, anche grazie agli organizzatori che non lasciano nulla al caso. Su queste piste accedono giornalmente 2000 - 2500 sciatori durante la stagione invernale».













Altre notizie

Attualità