NOVE MESTO (Repubblica Ceca). Doro torna tra le umane e chiude il 2018 al comando della classifica di Coppa del mondo dopo aver centrato cinque podi in otto gare. Il sesto podio individuale è sfumato per un'inezia, meno di sette secondi. È accaduto ieri in occasione della mass start di Nove Mesto dove Dorothea Wierer si è dovuta accontentare del quarto posto subendo il sorpasso di Paulina Fialkova sulla salita finale e di Anais Chevalier sul rettilineo d’arrivo. Un vero peccato perché in una giornata di sofferenza sugli sci sarebbe stata una vera e propria impresa. Resta in ogni caso un grande risultato perché l'altoatesina di Anterselva ha dimostrato un carattere formidabile oltre che la solita fredda precisione al poligono che le ha consentito di chiudere nelle migliori cinque e dare il “Buon Anno” col pettorale giallo di leader della classifica generale.

Dorothea si è messa subito al comando della gara per poi farsi risucchiare dalla pancia del gruppo passando quattordicesima al primo poligono. Il primo giro svelava già quale sarebbe la gara dell'azzurra che ha faticato nel fondo. La slovacca Anastasiya Kuzmina, campionessa olimpica in carica, dimostra di avere qualcosa in più nelle gambe e scappa subito dopo l'ultimo poligono andando a conquistare la prima vittoria stagionale. L'unico errore della Wierer, al secondo colpo dell'ultima serie, alla fine costa caro perché la slovacca Paulina Fialkova e la transalpina Anais Chevalier riescono a rimontare rispettivamente 17 e 21 secondi all'azzurra e le strappano il podio. Dorothea resta in testa alla classifica di Coppa con 381 punti davanti alla Fialkova (345). Lisa Vittozzi (Carabinieri) resta terza a quota 283, Per la sappadina, apparsa non al meglio della condizione, è stata una gara di grande sofferenza chiusa al ventisettesimo posto appena dietro la compagna di squadra Federica Sanfilippo (Fiamme Oro).

«Il quarto posto potrebbe sembrare un po' deludente pensando che fino a pochi metri dalla fine ero seconda ma sono ugualmente felice – ha detto Dorothea Wierer, portacolori delle Fiamme Gialle –. Ho fatto un po' più fatica e si è visto nell'ultimo giro quando non sono riuscita a contenere il recupero di Fialkova e Chevalier e sapevo che Kuzmina era più veloce. Tre gare in tre giorni si sono fatte sentire. Fino ad ora mi assegno un bel “9” in pagella. Ogni tanto attraverso ancora degli alti e bassi con il tiro ma sicuramente abbiamo vissuto tre tappe molto positive sia in termini di piazzamenti che di prestazioni. Adesso mi riposerò qualche giorno, poi parteciperò con Lukas Hofer alla tradizionale esibizione di Gelsenkirchen (29 dicembre). Riprenderemo la corsa da Oberhof l'11 e 12 gennaio con ancor più carica».

Sesta vittoria in otto gare per Johannes Thingnes Boe. Il norvegese, assoluto dominatore nella stagione in cui Martin Fourcade fatica, ha dominato anche la mass start che ha chiuso la tre giorni sulla pista ceca di Nove Mesto, con un'altra grande prestazione al poligono in cui ha realizzato un 20/20 e si è presentato al traguardo con un vantaggio di 46"5 sul francese Quentin Fillon Maillet, autore di due errori. A completare il podio il russo Evgenni Garanichev anche lui senza errori con la carabina. Diciottesimo l’unico azzurro presente, Lukas Hofer (sei errori). L'altoatesino è rimasto nel gruppetto che si giocava le prime dieci posizioni fino all'ultimo poligono poi tre errori gli hanno negato un piazzamento di prestigio. La classifica generale premia Johannes Boe con 428 punti davanti ad Alexander Loginov (ieri quindicesimo) con 312 punti. Hofer (Carabinieri) è quattordicesimo con 188 punti.

Nel frattempo dopo le gare di Coppa Italia a Brusson (Aosta) i leader sono, tra i senior Nicola Romanin (Esercito), tra gli junior Daniele Fauner (Carabinieri) e Francesca Viviani (Sc Alta Valtellina), tra gli under 19, Tommaso Giacomel (Fiamme Gialle) e Martina Zappa (Carabinieri) e tra gli under 17, Fabio Piller Cottrer (Asd Camosci) e Linda Zingerle (Anterselva).