'Bike Hospitality' in campagna nelle 6mila aziende di Agriturist



(ANSA) - ROMA, 17 APR - Integrare il progetto 'Bike Hospitality' della Federazione ciclistica italiana con le strutture associate ad Agriturist, per arricchire la mobilità sostenibile ed il turismo in bicicletta, con ulteriori servizi destinati agli amanti delle due ruote riconosciuti e qualificati. Nasce con questo obiettivo la collaborazione tra la Federazione e l'Associazione nazionale per l'Agriturismo di Confagricoltura; basti pensare che la popolazione dei cicloturisti nel 2023 hanno raggiunto quasi 57 milioni di presenze. Un'intesa che mette in cantiere convegni, seminari e la creazione di strade ciclistiche, in grado di collegare le circa 6mila aziende aderenti all'associazione insieme a manifestazioni agonistiche o cicloturistiche.
    "Oggi la vacanza nelle aziende agricole è diffusa su tutto il territorio e favorisce una maggiore conoscenza del settore primario e dei suoi prodotti - ha detto Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura - la vostra collaborazione costituisce un notevole volàno per l'ospitalità nelle aziende agricole e contribuisce a rivitalizzare, anche dal punto di vista economico, le aree rurali e i borghi". Per il presidente Fci, Cordiano Dagnoni, "l''intesa con Agriturist nasce dalla convinzione che la bicicletta e il ciclismo siano leve straordinarie in grado di valorizzare le eccellenze del nostro Paese". Augusto Congionti, presidente Agriturist ha precisato che "i nostri agriturismi, diffusi in tutta Italia costituiscono il punto d'appoggio naturale per i cicloturisti, che troveranno, oltre all'accoglienza e ai prodotti enogastronomici, assistenza e consigli di viaggio. Siamo convinti di riuscire a mettere in luce ancor di più la nostra attività con percorsi ciclistici dedicati, capaci di valorizzare le nostre aziende associate, attraverso il sito "Bike Hospitality" e l'apposita App". (ANSA).
   









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