Cantine Emergenti, 7 tour gratuiti in Campania con Scabec



(ANSA) - NAPOLI, 22 MAR - La primavera turistica in Campania parte nel segno del binomio enogastronomia e musica, con sette eventi gratuiti ospitati dal 5 al 28 aprile in altrettante 'giovani' cantine delle province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, visite guidate, degustazioni e concerti folkloristici.
    Si chiama "Cantine emergenti"il progetto programmato e finanziato dalla Regione Campania, attuato da Scabec, con la direzione artistica di Stefano Piccolo, che punta alla valorizzazione territoriale sostenendo le cantine di recente apertura (dai 2 ai 6 anni).
    Il tour farà tappa a San Marcellino (Caserta), Solopaca (Benevento), Montemarano (Avellino), Alife (Caserta), Castelvetere sul Calore (Avellino), Castelvenere (Benevento) e Baronissi (Salerno) con prenotazione obbligatoria (dalle ore 14 del 25 marzo) sul sito Scabec.
    Si comincia venerdì 5 aprile, alle ore 19, a San Marcellino nella Grotta Altocampo, tipico ipogeo nel sottosuolo del tufo vulcanico per degustare l'Asprinio. Si prosegue domenica 7 aprile, alle ore 10.30, nelle Cantine De Liso di Solopaca, luogo rinomato per la produzione di Aglianico e Falanghina dop. I vigneti di Montemarano, composti da uve Fiano, Coda di Volpe e Aglianico, saranno protagonisti del terzo appuntamento in programma domenica 14 aprile, alle ore 10:30, presso la Cantina San Giovanni a Doglie. Previsti tre turni di visite guidate alla Rèn Wine di Alife, nell'Alto Casertano - alle pendici del massiccio del Matese - sabato 20 aprile con inizio alle ore 10:30. I vigneti sono impiantati nella frazione San Michele, in una zona collinare già cara ai reali di Borbone per la coltivazione delle loro uve. Domenica 21 aprile, alle ore 10:30, si ritorna nel cuore dell'Irpinia, a Castelvetere sul Calore, per far visita alla Aminea Winery. L'Azienda Agricola Scompiglio di Castelvenere ospiterà venerdì 26 aprile, alle ore 19:00, il penultimo appuntamento. Il tour si concluderà domenica 28 aprile, alle ore 10:30, nell'Azienda Agricola Guerritore di Baronissi, nella valle dell'Irno, con una vigna, a circa 300 metri sul livello del mare, che si estende per 6 ettari su di un terreno di origine vulcanica e coltivata a Guyot. (ANSA).
   









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