Fondatore Forno Brisa a Bologna, facciamo finanza artigiana



"Con questo crowdfunding abbiamo l’occasione di ri-abilitare la finanza, ri-affidandole la responsabilità che ha perso. Decidere dove e in cosa investire i propri risparmi è un’azione che può cambiare il mondo. A noi piace chiamarla finanza artigiana”. A dirlo è Pasquale Polito, cofondatore insieme a Davide Sarti di Forno Brisa, realtà che per i suoi ideatori è "molto più di un forno" con quattro sedi sparse a Bologna tra il centro storico e il quartiere della Bolognina. L'occasione è il lancio della nuova raccolta fondi che punta a moltiplicare la platea di soci e raggiungere i 2 milioni di contributi con l'obiettivo di realizzare un Mulino collettivo in Abruzzo, dove Forno Brisa già coltiva il suo grano, ma anche incentivare la digitalizzazione delle imprese artigiane e aprire nuovi negozi. "A differenza di ciò che succede normalmente con gli investimenti finanziari - prosegue Polito - (anche se oggi ci sono molti fondi impact oriented) chi decide di investire in questo progetto avrà consapevolezza di perché e come i suoi soldi saranno investiti, sarà aggiornato sull’andamento e ne potrà andare orgoglioso. Prendere parte significa parteggiare e allo stesso tempo prendere una parte. Per noi questa quindi è un’operazione di partecipazione collettiva e di resistenza finanziaria”.









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