Martelli nuovo presidente Consorzio Prosciutto San Daniele



(ANSA) - ROMA, 02 MAG - Nicola Martelli è il nuovo presidente del Consorzio del Prosciutto di San Daniele. La nomina dell'assemblea del Consorzio è del 30 aprile scorso. Martelli, 45enne amministratore delegato dell'azienda Martelli il 27 S.r.l., succede a Giuseppe Villani, presidente dal 2015, e rimarrà in carica per il prossimo triennio. Il neo Consiglio di amministrazione, eletto il 16 aprile, è composto, oltre che dal presidente, anche dai consiglieri Stefano Aimaretti, Lorenzo Bagatto, Erika Bassi, Angelo Coradazzi, Tiziano Ferrarini, Claudio Palladi e Marco Pulici. Il Consiglio ha designato i due vicepresidenti Lorenzo Bagatto e Marco Pulici, quest'ultimo con funzioni vicarie, e ha anche provveduto alla nomina dei due membri della "Commissione di gestione della filiera" per la componente prosciuttifici per il triennio 2024-2026, nelle persone di Stefano Aimaretti e Claudio Palladi; quest'ultimo è stato nominato presidente della stessa Commissione.
    L'assemblea dei produttori ha inoltre approvato il bilancio dello scorso anno e analizzato l'andamento del comparto nel corso del 2023. La produzione totale del San Daniele Dop è stata di oltre 2.590.000 cosce avviate alla lavorazione con un fatturato complessivo di 360 milioni di euro. Il numero di vaschette di Prosciutto di San Daniele pre-affettato ha superato i 21,3 milioni di confezioni certificate, pari a 407.000 prosciutti (+1% rispetto all'anno precedente), per un totale di oltre 2 milioni di chilogrammi, confermandosi come una tendenza consolidata in linea con le nuove modalità di consumo. La quota di export nel 2023 ha registrato una crescita e si attesta al 19% rispetto alle vendite totali con circa 3 milioni di chilogrammi indirizzati al mercato extra Italia. Il 55% delle quote totali di export è stato destinato all'Unione europea, mentre il restante 45% è stato esportato in Paesi terzi. I Paesi che detengono la quota più rilevante per l'esportazione del Prosciutto di San Daniele Dop si confermano in ordine di volumi: Francia, Stati Uniti, Australia, Germania e Belgio. (ANSA).
   









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