Ron Matusalem celebra primi 150 anni, brand famiglia Alvarez



(ANSA) - ROMA, 24 MAR - In 150 di storia Ron Matusalem, iconico rum di origine cubana, ha cambiato sede fino ad approdare nella Repubblica Dominicana ma mai stile di produzione ad alta qualità, garantita dal metodo Solera, e proprietà. In un secolo mezzo infatti è ancora una realtà a conduzione familiare della famiglia spagnola Alvarez che custodisce di generazione in generazione la formula segreta questo rum oggi presente nella bottiglieria di ristoranti premiati dalla guida Michelin e da 50 Best Restaurants, come ha sottolineato il barman dell'hotel Bulgari Parigi, il veneto Leonardo Zanini, in un incontro a Roma, al ristorante Pipero. La nascita di Ron Matusalem avviene nel 1872 a Santiago de Cuba. Il nome fa riferimento a Matusalem, il patriarca dell'Antico Testamento che visse 969 anni, per evocare il sistema di invecchiamento di un rum dallo stile tradizionale. "Questo rum super premium è il pioniere nell'arte del buon gusto senza tempo" sottolinea Claudio Álvarez, appartenente alla quarta generazione della famiglia fondatrice, 'Matusalem è per noi molto più di un marchio commerciale, è il Dna che è nel nostro sangue e nel nostro destino. Recuperare l'impronta dei nostri antenati ci ha permesso di constatare che questa azienda ha custodito per 150 anni un modo di procedere negli affari e nella vita".

Per celebrare il 150/o anniversario del marchio, Ron Matusalem presenta l'edizione limitata Matusalem Sublime, ambita da collezionisti in tutto il mondo. La famiglia Álvarez ha selezionato le sue botti più antiche per creare un rum irripetibile. Matusalem Sublime ricorda il Santiago de Cuba della Golden Age, come un profumo impregnato nella memoria, con bottiglia vintage e decanter creati appositamente da Vista Alegre, rinomati vetrai portoghesi dal 1824. Ogni bottiglia è numerata a mano e proposta, con certificato di autenticità, a 1.500 euro, ma le quotazioni, fa sapere il distributore in Italia, Montenegro, sono destinate a crescere man mano che le bottiglie via via degustate ne renderanno una rara occasione di consumo. Tra i sentori in bocca, come sottolineano gli esperti degustatori, rovere, caramello e frutti rossi, finendo con rovere affumicato, frutta secca dolce e tabacco. (ANSA).









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