Tragedia di Celledizzo: disposte dalla Procura di Trento nuove analisi sui fucili
Nessuna certezza dalle 26 armi esaminate dal Ris di Parma
Nessuna certezza dalle 26 armi esaminate dal Ris di Parma
Nessuna traccia di polvere da sparo sulle mani del cacciatore che si è tolto la vita dopo la morte di Massimiliano Lucietti
Nuovo passo avanti nelle indagini. L’ipotesi è che Massimiliano Lucietti stesse prendendo la mira nel momento in cui è stato colpito alle spalle
Si tratta di un calibro 270, compatibile con il fucile del cacciatore che si è poi suicidato ma molto diffuso: è infatti utilizzato da una ventina di fucili che risultano regolarmente denunciati da cacciatori della zona
Attesi fra alcuni giorni per i risultati balistici del Ris sui fucili di Massimiliano Lucietti e Maurizio Gionta
Ieri la prima risultanza dell’indagine: il 24enne è stato ucciso con un colpo ravvicinato. Più probabile l’incidente di caccia, ma al momento restano in campo tutte le ipotesi. La perizia balistica attesa a breve