Le immagini di Elio Ciol in dialogo con i grandi artisti



(ANSA) - CASARSA DELLA DELIZIA, 19 APR - Si inaugura il 20 aprile a Casarsa della Delizia (Pordenone) la mostra "In dialogo con l'arte. Elio Ciol e i grandi artisti, da Giotto a Chagall", organizzata dal Comune con il sostegno della Regione Fvg, omaggio ai 95 anni di Elio Ciol, che a Casarsa è nato e tutt'ora vive, il fotografo della luce.
    Con 175 mostre personali realizzate, in Italia e nel mondo, 129 esposizioni collettive e immagini pubblicate in 225 libri, Ciol è considerato fra i più autorevoli maestri della fotografia contemporanea.
    Nello spazio espositivo dell'ex municipio fino al 30 giugno il visitatore si potrà immergere nel patrimonio artistico ritratto dagli scatti di uno fra i più noti fotografi delle meraviglie dell'archeologia, della pittura e della scultura italiane ed europee. Un percorso, curato da Fulvio Dell'Agnese, attraverso 76 fotografie di grande formato il cui corpus riguarda le più differenti categorie di opere d'arte: dall'antica scultura italica in terracotta alle statue e rilievi di Donatello; dagli affreschi di Giotto a quelli del Pordenone e di Giambattista Tiepolo; dai mosaici paleocristiani di Aquileia a quelli della Basilica di San Marco a Venezia, fino alle vetrate di Marc Chagall per la Cattedrale di Metz.
    Ciol è anche un appassionato testimone di quella incorrotta civiltà contadina del Friuli anche grazie al suo incontro con Pasolini, di cui, a soli 14 anni, diventò il fotografo ufficiale, e ad altre figure di riferimento intellettuale e morale, come padre David Maria Turoldo, che Ciol affiancò nel 1962 sul set del film Gli Ultimi. (ANSA).
   









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