Elezioni europee, il Team K schiera Renate Holzeisen 

La presentazione. L’avvocatessa si candida nella lista di «+Europa» nel collegio NordEst La sfida a Dorfmann (Svp): «Vogliamo offrire una alternativa a tutti i tre gruppi linguistici»



Bolzano. Rotti gli indugi, chiuse le trattative su altri tavoli, il Team Köllensperger ha deciso di candidarsi alle elezioni europee con la lista di «+Europa», all’interno della famiglia europea di Alde, l’Alleanza dei liberali e dei democratici per l’Europa. Il nome scelto è Renate Holzeisen, l’agguerrita avvocatessa, fondatrice di uno studio legale internazionale con base a Bolzano. Già candidata alle europee con i Verdi nel 2009, si è avvicinata dall’inizio al Team Köllensperger e dichiara: «Non sono mai stata iscritta ai Verdi, la mia visione è sempre stata liberale ambientalista».

Il suo posto all’interno della lista non è stato ancora deciso. La settimana prossima «+Europa» depositerà il simbolo, poi arriveranno i nomi del movimento di Emma Bonino e Benedetto Della Vedova, di «Italia in Comune» di Federico Pizzarotti e, nel collegio del nordest, del Team Köllensperger. Il simbolo sarà unico, un cerchio con la scritta +Europa e la bandiera dell’Ue. Non ci sarà il simbolo del Team Köllensperger. Ci tenevano, non è stato possibile a causa delle regole della legge elettorale. L’assenza del simbolo potrebbe costare la perdita di voti sudtirolesi, ma la sfida vera riguarda tutta la lista: raggiungere il 4% a livello nazionale. «Poi ce la giocheremo con Renate, contiamo di arrivare almeno a 20 mila preferenze», dice Köllensperger, che per parte sua ha deciso di non candidarsi e restare in consiglio provinciale. Questo, dicono Köllensperger e la vice presidente Francesca Schir (con i consiglieri provinciali e Alessandro Beati), è il senso della presenza del Team K alle europee: «Offrire la alternativa al blindato candidato della Svp, che rappresenta solo i sudtirolesi, va a braccetto di ciò che resta di Forza Italia con Berlusconi e Biancofiore, giustamente annuncia una campagna elettorale in difesa dell’Europa, ma si sono appena alleati con la Lega». Renate Holzeisen , dicono, «è una candidatura di livello altissimo, che rappresenta tutti i gruppi linguistici». Avevano proposto ai Verdi di sostenerla, «ma non sono riusciti ad andare oltre i loro schemi ideologici». La trasparenza è il cavallo di battaglia di Renate Holzeisen. La candidatura è filo europea, non acritica: «I problemi di cui parlavo nella candidatura di dieci anni fa non sono stati risolti, anzi si è aggiunta la minaccia del populismo. I punti deboli dell’Unione europea sono talmente evidenti, che si prospetta un problema di democrazia». Renate Holzeisen sottolinea il fenomeno enorme di riciclaggio di denaro sporco all’interno del territorio europeo, le norme che consentono le elusioni fiscali, l’influenza delle lobby, «una forbice tra ricchi e poveri che si sta allargando».

Rispetto all’ipotesi di una candidatura con il Pd, dice Köllensperger, «all’interno di Alde ci sentiamo perfettamente a nostro agio, è la nostra casa politica. Tra i sette candidati a guidare la campagna elettorale di Alde si trovano ben cinque donne, tra cui Margrethe Vestager, Commissaria europea per la concorrenza, che ha saputo far tremare Google e Facebook. Il Team Köllensperger ha scelto consapevolmente una donna: un giusto passo sulla strada verso una società veramente uguale anche tra i sessi. L'Europa pare stia toccando le teste e i cuori delle persone, in barba a tutti gli euroscettici». FR.G.

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