Kessler torna in Procura a Bolzano 

Silurato dal governo dalla guida delle Dogane, ora rientra in servizio come pm



BOLZANO. Gianni Kessler ci ha ripensato. L’ex direttore generale delle Dogane silurato dal governo gialloverde è tornato sulla sua decisione di lasciare la magistratura e sabato ha giurato per tornare nelle funzioni di sostituto procuratore qui a Bolzano. Dopo 18 anni così, Kessler tornerà a indossare la toga. Nel maggio scorso, quando il Consiglio superiore della magistratura aveva applicato la legge Giachetti che prevede un tetto massimo di 10 anni per lo svolgimento di incarichi al di fuori del ruolo in magistratura, Kessler aveva dichiarato di essere pronto a dimettersi per continuare a fare il direttore dell’Agenzia delle Dogane, incarico al quale era stato chiamato dal governo Gentiloni da pochi mesi. Ma poi è nato l’esecutivo con il Movimento 5 Stelle e la Lega e Kessler è stato silurato. Così ha fatto in tempo a rientrare nei ranghi e a tornare in magistratura. Un rientro che è stato celebrato appunto sabato scorso con una cerimonia a Bolzano. Kessler in questi 18 anni è stato deputato, poi vice-capo della missione Osce in Kosovo, Alto Commissario per la lotta alla contraffazione in Italia, Direttore generale dell’Olaf, Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode e, dall’ottobre 2017 Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli su nomina del governo Gentiloni. Ha intervallato queste esperienze anche con quella di presidente del Consiglio provinciale nella prima parte della legislatura 2008/2013.













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