IL CHIARIMENTO

Crollo di Genova, la ditta Weico chiarisce: «Il carroponte non ancora installato»

Il direttore della Weico di Velturno, che stava lavorando sul ponte crollato a Genova, allontana ogni ipotesi di coinvolgimento nella tragedia

Il video - Il momento del crollo ripreso dalle telecamere collocate sotto il ponte



BOLZANO. «Il carroponte non può aver contribuito al cedimento del ponte Morandi, perché non era ancora stato installato». A dirlo è Hubert Weissteiner, direttore della Weico di Velturno, la ditta che stava lavorando sul ponte crollato a Genova. «Stavamo lavorando all'installazione di binari sui quali avrebbe dovuto scorrere il carroponte che però non è mai entrato in funzione», sostiene Weissteiner. 

«Il carroponte, che comunque non è mai entrato in funzione, non avrebbe aumentato il peso più di tanto, visto che pesa meno di un camion», aggiunge il direttore. «Per predisporre i binari che avrebbero dovuto sostenere il carroponte lavoravamo di notte con un by-bridge, perché di giorno c'era troppo traffico. Una volta installato il carro ponte, che avrebbe permesso agli operari di raggiungere le parti del ponte da ristrutturare, i lavori avrebbero potuto proseguire anche di giorno».

«Con i lavori eravamo ad un buon punto e avremmo finito fra uno o due mesi. In media ogni notte al lavoro c'erano 4-5 dei nostri operai. Comunque il carroponte ha un peso di circa 7 tonnellate, se si pensa che un tir in media pesa attorno alle 40 tonnellate si tratta di un peso di 4 o 5 volte minore», conclude Weissteiner. 













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