Una donna scomparsa nel nulla 

Un segnale del telefono ha mobilitato 150 uomini sulle sue tracce nella zona attorno a Bolzano


di Fausto Da Deppo


VAL SENALES. È stata cercata a lungo, ieri, Jutta Pia Santer, una 43enne della Val Senales scomparsa dopo le dimissioni da una struttura sanitaria nella giornata di venerdì e momentaneamente individuata ieri mattina nella zona attorno a Bolzano grazie al segnale del suo telefono cellulare. Sulle sue tracce sono stati mobilitati circa 150 uomini delle squadre dei vigili del fuoco di Andriano, Missiano, Frangarto, Terlano, Settequerce, Riva di Sotto e, ancora, del gruppo sommozzatori del dipartimento dei vigili del fuoco di Bolzano, delle unità cinofile con 24 cani e della sezione di soccorso in acqua di Bolzano, dei carabinieri e delle squadre del soccorso alpino, appoggiati da elicotteri di soccorso.

Tutto inutile, la donna non è stata rintracciata e di lei non sono stati recuperati indizi né durante le ricerche a terra, né nel corso delle ispezioni lungo le rive dell’Adige e nelle acque. A metà giornata, ieri, le operazioni sono quindi state interrotte e verranno probabilmente riprese intensificando le verifiche di possibili, ulteriori segnali telefonici che possano dare una nuova posizione della donna.

L’ipotesi più probabile su cui si sono concentrati i responsabili delle ricerche è che si tratti di un allontanamento volontario. La segnalazione captata attraverso il telefono cellulare indicava appunto un’area attorno a Bolzano, un’area che per la 43enne potrebbe essere stata di transito, di semplice passaggio. Viste le molte linee di comunicazione, stradali e ferroviarie, è insomma possibile che il segnale indicasse un luogo di presenza provvisoria della donna, piuttosto che un punto d’arrivo nei suoi spostamenti. Per questo, le ricerche via terra sono state sospese e presumibilmente non verranno riprese, preferendo invece concentrarsi sulla possibilità di rintracciare Santer attraverso un nuovo segnale del cellulare.

Chiaramente la scomparsa della donna ha creato una diffusa preoccupazione nei luoghi d’origine, fra i familiari e i conoscenti, che hanno infine dato l’allarme attivando le ricerche e mobilitando un consistente numero di uomini e di mezzi. Il coordinamento degli interventi è stato affidato ai carabinieri della stazione di Silandro e per eventuali notizie riguardanti la donna è stato anche diramato il numero di telefono della stazione, 0473 737500.













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