L'INDAGINE

Operazione "Basil", rintracciato anche l'ultimo indagato

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Trento nella serata di ieri (14 settembre) hanno sottoposto alla misura dei domiciliari l’indagato mancante dei nove per i quali il GIP Marco Laganga aveva disposto la misura cautelare in merito all'indagine relativa alle informazioni passate dalle forze dell'ordine ad investigatori privati



TRENTO. Presso il Comando dei carabinieri di Cavalese, paese nel quale vive il collaboratore di Mauro Delmarco, si è così presentato Giuliano Vinante, classe ’64, pensionato, anch’egli ex appartenente della Polizia di Stato.

In capo all’uomo pende l’accusa di aver concorso con il principale indagato dell’indagine nel reato di accesso abusivo ad un sistema informatico e di essere responsabile dell’illecita detenzione di numerose registrazioni audio non autorizzate, per una investigazione che avrebbe condotto con intercettazioni ambientali illegali.

Anche nei confronti dell’ultimo arrestato sono stati sottoposti a sequestro gli apparati informatici di cui disponeva, per le successive analisi da parte dei carabinieri addetti alle indagini telematiche del Nucleo Investigativo di Trento.













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