IL DELITTO

Brunico, donna strangolata: "il nipote ha confessato"

Il procuratore capo di Bolzano, Giancarlo Bramante, conferma «le dichiarazioni confessorie rese dall'indagato», il 22enne Lorys Daniel Caciula LA NOTIZIA: svolta decisiva nelle indagini



BOLZANO. Stretto riserbo sul movente dell'omicidio di Nicoletta Caciula da parte del procuratore capo di Bolzano, Giancarlo Bramante, che però conferma «le dichiarazioni confessorie rese dall'indagato», il nipote 22enne Lorys Daniel Caciula.

La donna rumena di 46 anni trovata morta nel suo appartamento a Brunico, in Val Pusteria, nello scorso 17 luglio.

Per lunedì è stata fissata pertanto l'udienza per la convalida dell'arresto di Lorys Daniel Caciula, nato a San Candido e residente a Brunico, da parte del giudice per le indagini preliminari di Bolzano.

L'autopsia della donna trovata morta dopo un incendio che aveva coinvolto il suo appartamento nel capoluogo pusterese aveva rivelato che era stata strangolata con un cavo elettrico.













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