Piste, con gli sci ai piedi dall’Alpe fino a Ortisei 

Dopo anni di trattative c’è il sospirato via libera con le prescrizioni sul paesaggio Il sindaco: «Collegamento fondamentale, non solo per le categorie economiche»


di Ezio Danieli


ORTISEI. La pista Pilat a Ortisei potrà essere riaperta ed ampliata.La decisione è stata presa nella riunione di lunedì della giunta provinciale che ha accolto il progetto presentato dall'Apt. Fra le condizioni da rispettare, che sono contenute nella delibera, c'è il rispetto del paesaggio che è attraversato dalla pista che, come noto, scende dall'Alpe di Siusi ed arriva nel centro di Ortisei. Soddisfatto il sindaco Tobia Moroder: «Finalmente il parere positivo è stato dato. Con la sistemazione e l'apertura della Pilat gli sciatori avranno un'ulteriore opportunità. Con il vantaggio che potranno arrivare con gli sci ai piedi fino in centro con indubbi vantaggi anche a favore del turismo». Il consiglio comunale di Ortisei aveva dato il benestare al rifacimento della pista Pilat che scende dall’Alpe di Siusi a testimonianza della volontà dell’ente pubblico di risolvere un problema che si trascinava da anni, senza mai raggiungere una soluzione. La necessità di Ortisei di avere una pista dall'Alpe di Siusi è nota da anni. Era stato l'ex sindaco Ewald Moroder a spiegare il desiderio di molti residenti e delle categorie economiche. Per raggiungere l'Alpe di Siusi da Ortisei è possibile salire in cabinovia e per scendere bisogna comunque utilizzare l'impianto di risalita, perché la vecchia pista è stata cancellata. «È solo una questione di volontà - aveva sottolineato Moroder - La pressione delle categorie economiche, dei residenti e dell'associazione turistica è forte, perché riproponendo la Pilat o un’altra pista sarebbe possibile valorizzare l'intera zona. E anche il ristorante in vetta alla Mont Seuc aumenterebbe il giro d'affari. Tutti hanno solo da guadagnare ed è difficile capire l'ostinazione di chi si oppone». Della questione si discute da una decina d'anni e il tema è tornato d’attualità dopo l’apertura del ponte che collega il centro con la stazione a valle dell'ovovia per l’Alpe. Si chiedeva insistentemente il ripristino della pista, sottolineando anche che in zona si tengono gare di sci alpinismo di grande fascino. «La stessa pista - aveva dichiarato il sindaco Tobia Moroder - potrebbe essere tranquillamente adattata anche alle esigenze dei discesisti. Non abbiamo comunque preclusioni: siamo pronti a valutare anche tracciati alternativi, a patto che si riesca a raggiungere Ortisei con gli sci ai piedi partendo dall'Alpe». Ora bisognerà passare dalle parole ai fatti.













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