IL FATTO

Sub scompare nel Garda mentre tenta il record mondiale di immersione

L'uomo, un cinquantenne polacco, voleva raggiungere la profondità di 330 metri. Si era immerso con l’ausilio di uno scooter subacqueo e dunque potrebbe essersi allontanato molto



RIVA. Un tentativo di record drammatico. Si è immerso nella mattinata di sabato, verso le 10, nelle acque del Garda davanti alle spiagge di Limone, con il proposito di raggiungere la profondità di 330 metri e stabilire, così, il nuovo record mondiale di immersione profonda con autorespiratore, battendo il primato di 318 metri stabilito nel 2005, nel Mar Rosso, dal sub sudafricano Nuno Gomes.

Il tentativo di un sub polacco di 50 anni (K.P., le iniziali) sta assumendo i contorni della tragedia visto che del cinquantenne, un sub professionista e molto esperto, si sono perse le tracce dal momento in cui si è immerso nel Garda.

Le ricerche dell’uomo sono scattate nella notte fra sabato e domenica (alle 3) quando gli amici che lo avevano accompagnato in questo viaggio, non vedendolo ancora fare rientro, hanno dato l’allarme. Sono entrati, così, in azione la Guardia Costiera di Peschiera, i sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano, i pompieri di Salò e da ieri mattina anche il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Trento e i vigili del fuoco volontari di Riva-

A rendere ancor più complicata la ricerca è il fatto che il sub polacco si è immerso con l’ausilio di uno scooter subacqueo, per facilitare e velocizzare i movimenti, e dunque potrebbe essersi allontanato anche di molto rispetto alla zona in cui lo si è cercato finora. Le ricerche si sono interrotte ieri sera, alle 20.













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