Bolzano. «È uno dei riconoscimenti che possono dare una svolta alla vita di un artista!», ci dice entusiasta Susy Rottonara, dopo aver saputo di essere stata insignita del premio “Outstanding achievement – Silver Medal Winner” ai Global Music Awards 2019. La cantante, pianista e compositrice badiota ha vinto infatti la medaglia d’argenti alla competizione internazionale come soprano e compositrice per l’opera contemporanea con l’aria Dolasila’s Love - L’amur de Dolasila (L’amore di Dolasila) dall’opera “Le some de Dolasila”. La competizione a livello mondiale, che ha sede in California, premia ogni anno talenti musicali e produzioni musicali a prescindere dai numeri dell’industria musicale, ma conferendo un sigillo di alta qualità, motivo per cui vi partecipano regolarmente anche vincitori di Grammy e Emmy Awards. «È una vetrina molto importante nel panorama musicale che dà grande visibilità agli artisti premiati e che spalanca le porte ad un percorso artistico a livello internazionale», continua Rottonara. Per Susy si tratta del coronamento di un lavoro di anni dedicato a forgiare uno stile musicale personale che unisca la musica lirica alla tradizione millenaria delle leggende ladine delle Dolomiti con la sua produzione più recente, l’opera multimediale Il sogno di Dolasila, in cui interpreta con la sua voce di soprano Dolasila, la protagonista della leggenda del Regno di Fanes. L’aria è stata presentata in forma di video nella versione originale con testo in ladino di Roland Verra sottotitolato in inglese e quadri scenici di Lois Rottonara ROTT. Nell’opera, la trama viene presentata dal punto di vista di Dolasila, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’attualità delle tematiche attuali che caratterizzano la leggenda, quali l’importanza dei sentimenti, della pace e del vivere in armonia con la natura. Il riconoscimento premia l’opera contemporanea nata dall’incontro tra la lirica e la tradizione millenaria delle leggende ladine in una produzione musicale innovativa, in cui la protagonista si configura come un’eroina moderna paragonabile con le protagoniste della grande tradizione operistica.D.M.