>>>ANSA/ Troppi no vax in risultati ricerche, caso Amazon in Usa



(Di Pier David Malloni) (ANSA) - ROMA, 28 FEB - Da YouTube, che ha deciso di togliere la pubblicità ai video no vax a Pinterest, che invece ha rimosso in toto i post sull'argomento, passando per Facebook che sta revisionando le policy, il mondo del web sta cercando di contrastare fake news e messaggi antivaccini. A fare eccezione rimane Amazon, che invece ha in bella vista libri e video pseudoscientifici, come ha fatto notare la Cnn.    Non solo le ricerche fatte sul portale sull'argomento vaccini rimandano in maniera preponderante a libri e film pseudoscientifici, sottolinea il sito della Cnn, ma l'algoritmo interno fa in modo che una volta visto uno di questi ne vengano consigliati altri. Dei 18 libri consigliati quando si cerca 'vaccine' sulla piattaforma americana, sottolinea l'articolo, ben 15 hanno contenuti no vax, spesso anche con titoli fuorvianti che li fanno passare per semplici pubblicazioni informative per i genitori. La sezione video inoltre contiene i principali lungometraggi realizzati da chi avversa le vaccinazioni, a partire dal film realizzato da Andrew Wakefield, l'inventore della bufala che lega autismo e vaccini, che era stato accettato e poi rifiutato dal festival di Tribeca. Alcuni dei libri, sottolinea Paul Offit, pediatra del Children's Hospital di Philadelphia, sono tra i contenuti sponsorizzati, segno che Amazon ha ricevuto fondi per promuoverli. "Quello che fa Amazon è trasmettere cattiva informazione in cambio di denaro - afferma -. Dovrebbe essere responsabile". La situazione è identica se si fa una ricerca sul sito italiano. Il primo contenuto che appare, sponsorizzato, è la raccolta dei libri di Roberto Gava, medico radiato dall'Ordine di Treviso per le sue posizioni per cui si attende la decisione del ministero della Salute sul ricorso. Tra i primi 15 libri che appaiono tra i risultati poi ben 10 sono di autori no vax. "In qualità di rivenditori di libri - si difende però l'azienda - offriamo ai nostri clienti la possibilità di esaminare diversi punti di vista e mettiamo a loro disposizione anche libri che alcuni potrebbero ritenere discutibili".    Presenti in libri e video, i no vax 'sbarcheranno' ora anche in un videogioco, anche se non certo dalla parte dei buoni. I creatori di 'Plague.inc', gioco di strategia in cui l'obiettivo è generare una pandemia che stermina il genere umano, hanno accolto le richieste di una petizione su Change.org, decidendo di inserirli fra gli strumenti per arrivare all'obiettivo. La petizione ha da poco superato le 20mila firme, e gli ideatori del gioco, della endemic creation, avevano già promesso di inserire i no vax se fosse stata superata quota diecimila. "Ok ok voi avete parlato e noi abbiamo ascoltato - si legge nel profilo Twitter della compagnia -. Inizieremo ad occuparci degli anti vax molto presto". Nel gioco è possibile scegliere con che tipo di microrganismo scatenare la pandemia, da quale area del pianeta partire e, man mano che i casi e le morti aumentano, quali caratteristiche conferire, dalla resistenza agli antibiotici alla capacità di trasmettersi in nuovi modi. (ANSA).   









Altre notizie



Attualità