Alto Adige, la provincia con meno slot
Merito della legge sui luoghi sensibili. Ma a Bolzano sono ancora attive 70 concessioni statali. L’offensiva della giunta
Merito della legge sui luoghi sensibili. Ma a Bolzano sono ancora attive 70 concessioni statali. L’offensiva della giunta
I dati dei Monopoli di Stato: a livello nazionale nessuna regione ha una densità così bassa di esercizi in cui si gioca: nemmeno 5 ogni 10 mila abitanti. In 55 Comuni altoatesini neanche una concessione statale in essere. Ma a Bolzano città ne restano attive ancora 70 (il 27% del totale). Ora la Provincia si attrezza per proseguire la sua battaglia: dopo la rimozione delle slot dai bar avviata nel 2013, da gennaio 2016 via le macchinette anche dalle sale giochi. E si prepara l'offensiva contro tabacchini e sale scommesse (in collaborazione con Dataninja)
Confindustria attacca: «in Alto Adige tolte le slot da bar e sale giochi resteranno le macchinette illegali»
«Con le slot a un certo punto ti fermavi, con questi no» A Don Bosco c’è chi gioca più di mille euro in sette giorni
Lettera alla Provincia: «Serve una norma che consenta di rimuoverli». Stocker: «Ci stiamo lavorando: regole in arrivo»
Confindustria: «Tolte le slot dai bar, i malati sono cresciuti del 120%. Con la chiusura delle sale la situazione peggiorerà»
Il video choc girato in un bar di Bolzano e pubblicato sul web. L’assessore Stocker: «Abbiamo le mani legate»
Prima udienza per i titolari di due bar. Gli apparecchi sequestrati dalla Finanza Permettono di giocare d’azzardo collegati alla rete senza controlli dei Monopoli
Alcuni terminali informano su orari di bus e trenini su ruote Sul display anche indicazioni su iniziative e manifestazioni