Cesef, Italia acceleri su efficienza energetica e rinnovabili



(ANSA) - MILANO, 19 MAR - Efficienza e fonti rinnovabili debbono procedere di pari passo per ottimizzare l'efficienza degli investimenti. E' quanto emerge dal Rapporto Cesef 2023 presentato oggi a Milano alla 10/a edizione del workshop Cesef (Centro studi per l'economia e il management dell'efficienza energetica), organizzato da Agici in collaborazione con Intesa Sanpaolo.
Nel corso della presentazione è emerso che in Italia gli investimenti "non stanno seguendo un ritmo in linea con i nuovi target dell'Ue". Una soluzione per recuperare il tempo perso è data però dall'integrazione tra l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili, che consente di ottenere un miglioramento nella riduzione della Co2 dei progetti di riqualificazione fino al 98% per le villette unifamiliari e al 78% per i condomini.
Risulta inoltre incrementata fino al 29% per gli edifici pubblici la redditività degli interventi integrati, riducendo così il costo della decarbonizzazione rispetto ai progetti separati.
Per incentivare gli investimenti e raggiungere i nuovi obiettivi fissati dall'Unione Europea, il Rapporto Cesef 2023 suggerisce di introdurre per il settore residenziale un sistema di "aliquote modulari che favoriscano anzitutto l'edilizia popolare con una detrazione del 90%, seguita da un'aliquota del 60-70% per gli edifici con le peggiori performance energetiche".
Per le pubbliche amministrazioni il rapporto propone un rafforzamento del conto termico, destinando "maggiori risorse agli enti pubblici", e prevedendo un collegamento con lo strumento delle comunità energetiche per promuovere il fotovoltaico. Nel settore industriale invece l'integrazione tra efficienza e rinnovabili potrebbe essere favorita dalla "tanto attesa istituzione di aste complementari al sistema dei certificati bianchi". (ANSA).









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