Unionplast, ci dicono di fare il solare e poi ce lo vietano



(ANSA) - ROMA, 08 MAG - "Da un lato ci obbligano a fare fotovoltaico per poter restare in elenco energivori, e dall'altra ci prospettano Energy Release per calmierare i nostri costi rispetto alle corazzate francese e tedesca, e poi ci viene impedito di fare impianti su suolo agricolo, sapendo che il cambio destinazione è caro, lungo e spesso impossibile".
Lo dichiara il presidente Unionplast, Marco Bergaglio, commentando il decreto legge Agricoltura approvato lunedì 6 maggio dal Consiglio dei ministri, che vieta il fotovoltaico a terra sui terreni agricoli e permette solo l'agrivoltaico con pannelli sollevati dal suolo, che permettono la coltivazione sotto.
"Si tarpano le ali alle imprese, che hanno bisogno di estensioni che vanno ben oltre il loro tetto, il loro parcheggio e le aree 'interne al perimetro di stabilimento' - aggiunge Bergaglio -. Contiamo su un concreto dialogo con il Governo per scongiurare una crisi, soprattutto per l'industria, visti gli importanti obiettivi e conseguenti impegni per la decarbonizzazione al 2030". (ANSA).









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