il bilancio

È di 380 milioni il "tesoretto" della Provincia di Bolzano: «Ma non sono soldi in più»

Il presidente  Kompatscher frena gli entusiasmi: «Non sono soldi aggiuntivi, ma fondi che mancavano all'inizio, quando abbiamo formato il bilancio. Si tratta, quindi, di spese ordinarie che ora andremo a finanziare con queste risorse»



BOLZANO. «L'avanzo di amministrazione è di circa 380 milioni, ma non si tratta di soldi freschi da distribuire, servono per coprire le poste di bilancio non ancora coperte». Lo ha detto il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, riferendo dell'avvio in giunta provinciale della discussione sulla variazione di bilancio collegata all'assestamento.

I 380 milioni dell'avanzo, ha ribadito il presidente altoatesino, «non sono soldi aggiuntivi, ma sono fondi che mancavano all'inizio, quando abbiamo formato il bilancio. Si tratta, quindi, di spese ordinarie che ora andremo a finanziare con queste risorse».

La legge di variazione del bilancio è, però, ancora soggetta a modifiche. Tutto dipende, ha spiegano ancora Kompatscher, dal confronto con il ministero delle finanze sui fondi che la Provincia di Bolzano attende da Roma in base agli Accordi di Milano del 2009 ed all'Accordo di garanzia del 2014. «Abbiamo già chiarito che non siamo disposti a rinunciare alle nostre spettanze - ha sottolineato il presidente altoatesino - ma siamo disponibili a parlare anche di una rateizzazione. Perciò dovremo inserire il risultato di questo confronto nella norma, dando poi luogo ad una modifica della programmazione di bilancio».













Altre notizie

Attualità