La liberazione

25 aprile, Kompatscher: «Ci sarò convintamente, oggi messi in dubbio i valori della Costituzione nata dall’antifascismo»

Il governatore e le defezioni annunciate alle celebrazioni da esponenti di FdI e STF: «Il mio partito fondato da gente tornata dai campi di concentramento»



BOLZANO. "Io sono sempre convintissimo e alle celebrazioni del 25 aprile ci sarò. Forse il mondo sta cambiando, e ora più che mai le cose bisogna non solo dirle ma viverle quotidianamente». Così, in conferenza stampa, il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher, rispondendo a una domanda sulle posizioni prese da alcuni esponenti di Fratelli d'Italia del Trentino Alto Adige e dei Süd-Tiroler Freiheit, che nei giorni scorsi hanno annunciato l'intenzione di non partecipare alle iniziative per l'anniversario della Liberazione.

«Forse quello che davamo per scontato oggi è messo in dubbio: parlo dei valori della democrazia, della libertà, della non discriminazione. Cioè i valori scritti nella Costituzione che è nata dall'antifascismo», ha specificato Kompatscher. Il governatore altoatesino ha poi precisato che i valori costituzionali trovano "ampio spazio nel programma di coalizione". «Io non parlo solo per me - ha quindi concluso Kompatscher - ma anche per il mio partito, nato dalle ceneri di quello che è successo prima e fondato da gente tornata dai campi di concentramento. Non intervengo su quanto detto dai colleghi e penso che abbiamo tempo ancora per chiarire le proprie posizioni». 













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