violenza

Aggredito e picchiato a sangue nel suo locale

Sabato notte quattro uomini hanno pestato Franzl Niederegger, titolare dell'enoteca "1000 e un vino". Il drammatico racconto della moglie


Maddalena Ansaloni


BOLZANO. «Erano in quattro contro uno. Hanno preso mio marito e gli hanno sbattuto la testa contro il vetro»: Sladjana Jovic racconta con le lacrime agli occhi.

Lacrime di dolore, ma soprattutto di rabbia. A tre giorni dalla terribile notte, l'enoteca «1000 e un vino» in via Alto Adige ha la saracinesca alzata, i vetri cambiati, tutto di nuovo in ordine per accogliere i clienti.

La vittima, Franzl Niederegger, fa avanti e indietro dall'ospedale. L'aggressione gli ha provocato tre costole rotte, un ematoma in testa, ferite su tutto il corpo. Trenta i giorni di prognosi. Poco dopo la mezzanotte di sabato Niederegger stava pulendo il locale per la chiusura. Aveva appena salutato gli ultimi clienti quando si è avvicinata una donna, sui quarant'anni, di origini tunisine.

«Ha chiesto 5 euro a mio marito e lui glieli ha dati», racconta Sladjana Jovic. «Poco dopo sono entrati quattro uomini, probabilmente africani, credo sotto l'effetto di sostanze. Hanno iniziato a distruggere tutto».

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