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Alto Adige e Trentino pronti a realizzare in Moldavia un campo di accoglienza per i profughi ucraini

La Commissione Europea ha chiesto la disponibilità a un intervento della Protezione civile nelle zone di confine con l'Ucraina



BOLZANO. La Protezione civile altoatesina e quella trentina potrebbero partire per la Moldavia, nei prossimi giorni, per realizzare una struttura di accoglienza per i profughi ucraini. Lo hanno annunciato i vertici della Provincia di Trento durante l’incontro con la stampa per fare il punto sull’emergenza dell’esodo provocato dallo scoppio della guerra. 

«La Commissione Europea ha chiesto la disponibilità ai Governi per la costruzione di campi profughi nelle zone di confine con l’Ucraina, in particolare in Moldavia», ha spiegato il capo della Protezione civile trentina Raffaele De Col. «Si tratta di intervenire già nel corso della settimana, dunque dovremo preparare la macchina organizzativa», ha sottolineato il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti. Il campo potrebbe essere allestito in collaborazione con la Provincia di Bolzano.

Un’altra Regione, il Friuli Venezia Giulia, sarà impegnata con la propria Protezione civile nella medesima operazione ma in Repubblica Ceca. 

Il centro di accoglienza ospiterà circa 500 persone. Nelle prossime ore verranno concordate le modalità direttamente  con le amministrazioni locali moldave. 

 













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