Alto Adige, le 570 sirene d’allarme suonano insieme: test d’allarme della Protezione Civile
Prova senza intoppi nella Giornata per la prevenzione dei disastri. Schuler: «Importante che ogni cittadino sappia cosa fare»
BOLZANO. Alle 10.08 di oggi 13 ottobre tutte le 570 sirene d'allarme della provincia di Bolzano hanno suonato per un minuto, come previsto dalla procedura prevista per l'annuale test, coordinato dalla Protezione civile dell'Alto Adige.
Durante la prova d'allarme, che si è svolta in concomitanza con la Giornata internazionale per la prevenzione dei disastri, presso la sede della protezione civile, in via Druso a Bolzano, è stata eseguita la procedura interna e verificata la tecnologia di allarme. Dalle ore 9,45, la direzione operativa si è riunita nella Centrale viabilità e le nove centrali operative distrettuali dei Vigili del fuoco volontari sono state collegate in videoconferenza.
Una volta ricevuta la richiesta di attivazione di un allarme della Protezione civile, la Centrale operativa dei Vigili del fuoco permanenti informa la Centrale provinciale d'emergenza e la Centrale viabilità. Lì viene registrato il testo del sistema per l'informazione della popolazione. L'annuncio viene trasmesso alle emittenti radiofoniche e televisive dal Centro viabilità e pubblicato nella Rete civica e con messaggi push tramite l'app Meteo Alto Adige.
La sirena ha suonato alle 10.08, mentre l'annuncio alle radio e alle televisioni è stato diffuso alle ore 10.12. La prova, dunque, è stata ultimata senza intoppi. "L'annuncio alla radio e alla televisione non è stato trasmesso subito dopo il suono della sirena, per dare alle persone il tempo di entrare nell'edificio, chiudere porte e finestre, spegnere la ventilazione e l'aria condizionata e accendere la radio o la televisione", spiega Günther Walcher, direttore dell'Ufficio provinciale per la Protezione civile. "Complessivamente alla Centrate unica di emergenza a Bolzano sono pervenute 41 chiamate, che chiedevano informazioni riguardanti gli ululati emessi dalle sirene - spiega il coordinatore del Numero unico d'emergenza 112 Paolo Berenzi - Da questo dato così basso si deduce che la comunicazione preventiva di svolgimento del test ha raggiunto in maniera capillare tutta la popolazione locale". "Gli eventi meteorologici gravi e le situazioni di pericolo sono in aumento, così come il rischio di mettere in pericolo la popolazione. È fondamentale che ogni cittadino riconosca i segnali di allarme della Protezione Civile e metta in pratica i relativi comportamenti da adottare in caso di emergenza", commenta l'assessore provinciale alla protezione civile Arnold Schuler.