il caso

Alto Adige, sospesi 15 medici non vaccinati: ma c’è chi lavorerà da casa

Le procedure per la mancata vaccinazione del personale sanitario in provincia sono 1.039 su un totale di 22mila persone



BOLZANO. L’Asl altoatesina ha completato le procedure ed ad oggi sono 1.039 - su un totale di 22 mila - i sanitari no-vax sospesi o in fase di sospensione per inosservanza del decreto Draghi sull’obbligo vaccinale.

Si tratta di dipendenti dell’Azienda sanitaria, di personale che lavora nelle cliniche private, nelle farmacie, nelle case di riposo, vari ambulatori privati ecc.

E sono 15 - come fa sapere l’Asl - i medici che hanno ricevuto l'accertamento di inosservanza dell'obbligo, che non significa automatica sospensione dal lavoro, perchè in teoria i professionisti potrebbero anche virare sullo smart working.

Sempre che il rispettivo direttore di Comprensorio scelga in questo senso e sempre che sia fattibile.

L'ARTICOLO COMPLETO CON GLI APPROFONDIMENTI SULL'ALTO ADIGE IN EDICOLA O NELLA VERSIONE DIGITALE

 













Altre notizie

Attualità