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Assegno di cura in Alto Adige, si cambia: tempi di attesa più brevi

Interessate oltre 15.400 persone. Oggi servono 7 mesi per vedersi riconosciuto lo stato di non autosufficienza. Deeg: «Troppo lungo». Sarà esteso il periodo di erogazione 



BOLZANO. Sono più di 15400 le persone in Alto Adige che ricevono l’assegno di cura. Oggi chi necessita di cura e di assistenza attende in media circa sette mesi per il riconoscimento dello stato di non autosufficienza. "È un periodo troppo lungo, ne siamo consapevoli. Da un lato ciò è dovuto alla mancanza di personale nelle unità di valutazione, dall'altro possiamo migliorare gli aspetti gestionali", ha affermato l'assessora provinciale Waltraud Deeg annunciando che oggi (27 settembre) la giunta provinciale ha approvato una serie di variazioni ai criteri per il riconoscimento dello stato di non autosufficienza e l’erogazione dell’assegno per velocizzarne i tempi.

«Fin dalla sua introduzione, più di 14 anni fa, l'assegno di cura è stato un importante sostegno erogato dalla Provincia per promuovere l'assistenza a domicilio e nelle strutture di ricovero. È quindi importante che le persone che hanno un fabbisogno di cura e di assistenza possano accedervi il più rapidamente possibile», ha detto l'assessora Deeg.

Nel 2021 sono stati erogati quasi 255 milioni di euro sotto forma di assegni di cura e solo negli ultimi cinque anni l'importo è aumentato in media del 5% all'anno.

In particolare dopo la pandemia e le relative restrizioni si sono registrati in tutti i Comprensori tempi di attesa maggiori per la procedura di valutazione. 

La delibera approvata dalla giunta implica soprattutto miglioramenti organizzativi. In particolare, i termini per la valutazione della non autosufficienza nel caso di domanda di prima valutazione e di rivalutazione passeranno dagli attuali 30 a 60 giorni. Il periodo di erogazione dell'assegno di cura per le persone con malattie in stato avanzato sarà inoltre esteso: attualmente il diritto al sostegno copre un periodo di sei mesi, in futuro sarà di dodici mesi. L'assegno di cura viene generalmente erogato per cinque anni, ma la modifica della normativa lo estenderà a tempo illimitato. Solo in caso di peggioramento delle condizioni di salute, del fabbisogno di cura e di assistenza potrà essere nuovamente rilevato e rivalutato. 













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